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Approvato dalla Giunta comunale il Bilancio arboreo, strumento che effettua il censimento del verde urbano durante il mandato amministrativo. Il Bilancio, obbligatorio per legge e predisposto dall’ufficio del Verde pubblico, fotografa la situazione ad oggi, facendo un confronto con il 2019. Gli ultimi cinque anni confermano la tendenza, già avvenuta lo scorso lustro, di un progressivo incremento delle aree verdi, in gran parte determinato dall’acquisizione di superfici occupate da opere di urbanizzazione, realizzate nell’ambito di comparti edificatori, oppure nuovi spazi verdi complementari alla nuova viabilità. Inclusa anche l’area di via Tessitori, acquisita da Autostrade Spa, su cui è stato realizzato un importante intervento di forestazione urbana.

L’estensione delle aree verdi è passata da 738.305 mq agli 890.669 mq attuali, con una differenza positiva di 152.364 mq. Per quanto riguarda la tipologia, la maggior parte è costituita da parchi (27,49%), seguita da giardini (21,75%), parchi storici (12,46%), verde stradale (11,26%).

Le nuove piante sono state messe a dimora dal Comune oppure per conto del Comune da privati, nell’ambito di opere di urbanizzazione legate a comparti edificatori. Facendo un confronto tra i dati relativi al 2019 e al 2024 emerge un saldo positivo di 722 alberi piantati nel quinquennio, di cui 112 a copertura dei nati nella consiliatura precedente. Le piantagioni di tipo “forestale” del progetto “Mosaico verde AzzeroCo2” non sono state conteggiate in questo Bilancio in attesa che raggiungano le dimensioni di alberatura.

Parte delle nuove dotazioni sono collegate alla strategia “Toscana Carbon Neutral”, per la quale a Calenzano sono stati piantati 352 alberi con il progetto di Forestazione urbana per l’abbattimento delle emissioni climalteranti, nelle aree verdi di via Pertini, via di Prato e via dei Tessitori, che sono state dotate di impianto automatico di irrigazione goccia a goccia e di arredo urbano.

A questo bilancio positivo hanno influito anche i cittadini e le associazioni: nel 2021 è partito il progetto “Piantiamolo!” con interventi di forestazione diretta ed indiretta in varie zone del territorio, tra cui Le Croci, Legri, Carraia, Nome di Gesù, capoluogo in via Pertini e via Faggi. Sono stati 31 gli alberi a ora donati dai cittadini, tra ciliegi, platani, querce e tigli. Nel 2020 è stata pubblicata la manifestazione di interesse per le associazioni per la donazione di alberi che prevedeva l’autonoma messa a dimora di alberi sulle aree verdi pubbliche: hanno aderito all’iniziativa Lions club di Sesto Fiorentino e l’associazione Lupo Appenninico di Calenzano mettendo a dimora complessivamente 45 alberi nelle aree verdi di Legri e via Breddo.

“Il cambiamento climatico – spiega l’assessore al Verde pubblico – e l’innalzamento delle temperature in tutte le stagioni dell’anno, con il prolungarsi dei periodi di siccità, ci hanno costretto a cambiare radicalmente approccio alle piantumazioni in ambito urbano, per riuscire a rispettare e superare l’obbligo di legge di un albero per ogni nuovo nato. E’ stato importante il bando Toscana Carbon Neutral e l’utilizzo degli impianti di irrigazione goccia e goccia, senza i quali molte delle nuove piante non riuscirebbero a sopravvivere. Con i progetti riguardanti il Parco delle Carpugnane e le aree che abbiamo messo a disposizione della Città Metropolitana, sono state messe le basi per un forte incremento del patrimonio arboreo nei prossimi anni”.