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Redazione di Met
Premio Letterario Camaiore, svelati i finalisti: Albisani, Cannillo, Dal Bianco, D'Amato e Fazio
Designati anche i vincitori dei riconoscimenti collaterali. Nasce il Premio per la diffusione della cultura poetica italiana
Designata la Cinquina dei libri finalisti per la XXXVI edizione del Premio Letterario Camaiore - Francesco Belluomini. La giuria tecnica - presieduta da Michele Brancale e composta da Cinzia Demi, Simone Gambacorta, Federico Migliorati, Renato Minore, Ottavio Rossani e Luigia Sorrentino – ha completato la selezione, partendo da oltre 150 opere, e annuncia sia i cinque titoli ancora in corsa per il Premio principale sia i Premi collaterali, in vista della cerimonia di premiazione conclusiva in programma a settembre.
La Giuria Popolare (composta da 50 persone), con voto personale e segreto, decreterà il vincitore assoluto di questa edizione 2024.

Sono stati conferiti anche il Premio Internazionale, il Camaiore Proposta “Vittorio Grotti”, il Premio alla Carriera, il Premio Speciale e la Segnalazione della Giuria. Definito anche il vincitore del Premio SIAE Under 35. Quest’anno, infine, sono stati assegnati due ulteriori riconoscimenti: il Premio per la diffusione della cultura poetica italiana e il Premio in memoria di Rosanna Lupi e Paola Lucarini.


Cinquina dei Finalisti del PLC – Francesco Belluomini


• Sauro Albisani, “In bilico” (Passigli)

• Luigi Cannillo, “Dal Lazzaretto” (La Vita Felice)

• Stefano Dal Bianco, “Paradiso” (Garzanti)

• Federica Maria D’Amato, “La montagna dell’andare” (Ianieri Edizioni SRLS)

• Raffaela Fazio, “Gli spostamenti del desiderio” (Moretti & Vitali Editori)

“Un borgo attraversato con una curiosa compagnia, le parole e il volto degli assenti che ci raggiungono quando tutto sembra perduto, la guerra che i padri si portavano sulle spalle e quella che i figli si portano dentro, stare in bilico tra una stagione e l'altra della vita, la fuga di Dio da quanti lo respingono per farsi compagno di chi non ha nessuno, le ferite della Storia all'origine di una nuova vita, l'interrogazione sulla propria identità, la vita disciolta nello scorrere e nello sparire nell’universo digitale che ci avvolge. Il Premio Letterario Camaiore-Belluomini – dichiara il Presidente Brancale - si è misurato nella nuova edizione con questi temi e con gli autori che li hanno interpretati. Le rose di selezione (qui il link al precedente comunicato) restano intatte nel loro valore di scelta e di proposta. Più importante di tutto è mettere al centro il linguaggio poetico con la sua autentica forza e la sua capacità di pausa nel tempo della fretta e del continuo soliloquio sulla rete. La creazione del Premio per la diffusione della cultura poetica italiana, nell'ambito del Camaiore, e la sua assegnazione ad Andrea Riccardi, intende riconoscere il lavoro svolto in modi diversi ed efficaci per questo linguaggio che ha in Dante un riferimento irrinunciabile, tanto da essere filigrana dell'italiano come lingua della pace. Doveroso e con gratitudine il ricordo di Rosanna Lupi che ha guidato il Premio dopo Francesco Belluomini, e di Paola Lucarini, poetessa, animatrice culturale e amica, che a lungo ha condiviso la cura del Camaiore. Ringrazio tutta la giuria per avere condiviso l'impegno di lettura, approfondimento e scelta, anche quando non siamo stati concordi. I diversi riconoscimenti attribuiti, ai quali si aggiungono alcune menzioni, rendono conto di un percorso nuovo che potrà sicuramente essere perfezionato ma che, intanto, ha inteso dare spazio ai giovanissimi delle scuole, incontrati personalmente. Grazie al Sindaco Marcello Pierucci, agli assessori Andrea Favilla e Claudia Larini, al fattivo supporto della Segreteria, ai giovanissimi che hanno partecipato con loro composizioni al Camaiore. Sette di loro entreranno nella Giuria Popolare che giudicherà la cinquina. ‘Ogni giorno che passa/un problema di massa,/soffia vento lo stesso/sopra gli uomini gesso', scriveva Belluomini, convinto, come noi, che l'insistenza delle parole pensate riesca a smuovere e a fare crescere”.


Premio Internazionale

• Visar Zhiti, “Strade che scorrono dalle mie mani” (Puntoacapo Editrice) – Albania


Premio per la diffusione della cultura poetica italiana

• Andrea Riccardi - Presidente della Società Dante Alighieri


Premio alla Carriera

• Vincenzo Guarracino


Premio Speciale

• Emilio Coco, “Del dolore e della gioia” (Campanotto)


Premio in memoria di Rosanna Lupi e Paola Lucarini

• Gianfranco Lauretano, “Questo spentoevo” (Graphe.it Edizioni)


Segnalazione della Giuria

• Anna Ruotolo, “Prodigi” (Pequod)


Premio Camaiore Proposta “Vittorio Grotti”

• Valentina Furlotti, “Fosforescenze” (Interno Libri Edizioni)


Premio SIAE Under 35

• Eleonora Cattafi, “Differire il giorno” (Marco Saya Editore)


Menzioni Speciali

• Evaristo Seghetta Andreoli, “Il geranio sopra la cantina” (Puntoacapo)

• Imperatrice Bruno, “Materia Verticale” (Nulla Die Edizioni)

• Paolo Butti, “Il calvario delle rose” (Florence Art Edizioni)

• Eleonora Conti, “Umanità gallina” (RP Libri)

• Fernando Della Posta, “Diario dell’approdo” (Arcipelago Itaca Edizioni)

• Riccardo Mazzamuto, “Patria metallo dell'inganno - U.I. 238 (morire in tempo di pace” (Eretica Edizioni)

• Giuseppe Nibali, “Eucariota” (Samuele Editore)

• Marco Pelliccioli, “Nel concerto del tempo” (Mondadori)


Menzioni alla Traduzione

• Martin Rueff e Francesco Deotto, con Guido Mazzoni, per Martin Rueff, “Icaro grida in un cielo di creta” (Samuele Editore) - Francia

• Edoardo Checcucci, per Sarah Zahid, “Non scordiamoci mai quanto può essere bello vivere” (Edizioni Kolibris) – Norvegia

05/07/2024 11.12
Redazione di Met


 
 


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