Questura di Firenze
Furti in appartamento - scoperta dalla Polizia di Stato a Firenze una nuova tecnica per agevolare il lavoro degli scassinatori: un avviso sulle porte che intima di chiuderle senza mandate
Dio benedica la polizia italiana, “il” migliore del mondo, la frase conclusiva dei ringraziamenti di tre vittime americane ai Falchi della Squadra Mobile fiorentina che ieri hanno recuperato tutta la loro refurtiva
Un avviso attaccato sulle porte delle abitazioni affittate a turisti stranieri con sopra scritto in inglese “molto importante non chiudere la porta con la chiave dall’esterno” sembrerebbe essere uno degli ultimi ritrovati dei ladri d’appartamento.
In questo modo gli stessi inquilini rendono più agevole il lavoro degli scassinatori che con una semplice lastra possono aprire in pochi attimi le serrature chiuse senza mandate di sicurezza.
A scoprire concretamente all’opera nel capoluogo toscano questo semplice, ma a suo modo ingegnoso escamotage, ieri pomeriggio è stata la Polizia di Stato che dopo aver fermato due giovanissimi sospettati proprio di un consistente furto in un appartamento turistico del centro storico fiorentino, ha recuperato e restituito alle vittime un’ingente refurtiva.
Da settimane oramai il Questore Maurizio Auriemma ha dato il via alla rinnovata operazione “Estate Sicura” affiancando costantemente alle volanti, ancora più auto e moto civetta con a bordo agenti in borghese, pronti, al minimo sospetto, a piombare all’improvviso come falchi sui malintenzionati.
Così, nel primo pomeriggio di ieri, l’attenzione dei Falchi, la sezione della Squadra Mobile specializzata nel contrasto al crimine diffuso, è ricaduta su una coppia uscita dal portone di un palazzo in via del Moro.
I due, poi identificati per una giovane di 20 anni ed un ragazzo di 16, si sarebbero incamminati verso la basilica di San Lorenzo quando improvvisamente, arrivati in via del Giglio, il minorenne si sarebbe fermato aprendo il voluminoso zaino che portava in spalle.
I sospetti degli agenti veterani si sono fatti sempre più concreti appena hanno intravisto sporgere fuori delle buste riportanti marchi di note firme della moda italiana.
Il controllo, scattato in rapida successione, ha permesso di accertare che si trattava di diverse paia di scarpe (qualche migliaio d’euro il valore commerciale), portate via pochi attimi prima proprio dalla palazzina di via del Moro e in particolare da un appartamento al suo interno, abitato in questo periodo da alcune turiste statunitensi.
Dallo stesso zaino sono inoltre saltati fuori 3 cacciaviti a taglio e 2 chiavi inglesi, mentre dalla borsa che la 20enne aveva a tracolla, un paio di forbici e una lastra in plastica. Come noto, lastre simili vengono anche legittimamente utilizzate nei casi di emergenza quando inavvertitamente si resta chiusi fuori casa senza chiavi senza aver dato naturalmente le mandate.
Il sistema, utilizzato anche dai nostri Vigili del Fuoco, è entrato purtroppo da anni a far parte del cosiddetto bagaglio tecnico dei predoni d’appartamento.
Nel caso di ieri le inquiline avrebbero infatti confermato di aver lasciato la loro abitazione senza chiudere a chiave, seguendo in buona fede le indicazioni riportate su un foglio di carta trovato attaccato sulla loro porta.
Di questa sorta di avvisi, sulla quale gli investigatori stanno ora indagando per scoprirne l’origine, i Falchi ne hanno trovati almeno due nello stesso edificio.
L’appello della Polizia di Stato ai turisti stranieri - ma anche a tutti i cittadini - è “PAY ATTENTION! LOCK UP THE DOOR OF YOUR APARTMENT!” ovvero “Attenzione! Chiudi sempre a chiave la tua porta di casa”.
L’attività della Squadra Mobile del capoluogo toscano che, con l’accusa di furto in appartamento in concorso, ha portato all’arresto della 20enne nonché al fermo per identificazione e alla denuncia del minore, si è conclusa anche con un altro biglietto, ovvero un sentito ringraziamento per l’esito della vicenda che le tre donne americane, Esther, Jinny e Sarah, hanno voluto scrivere, aitandosi un po’ con un traduttore virtuale: “…Dio benedica la Polizia italiana - il migliore del mondo!”
Il Questore Maurizio Auriemma ha espresso il suo compiacimento ai Falchi ribadendo la sua perseveranza e l’impegno di tutte le forze di polizia cittadine nel prevenire e contrastare i fastidiosissimi reati predatori in strada, negli esercizi commerciali e nelle nostre abitazioni.
Si precisa sempre che l’effettiva responsabilità delle persone indagate e la fondatezza delle ipotesi d'accusa a loro carico, dovranno essere sempre valutate nel corso del successivo processo e che al momento le stesse sono assistite da una presunzione di innocenza.
24/07/2024 12.27
Questura di Firenze