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Ad inizio seduta della commissione Sviluppo economico e rurale, presieduta da Gianni Anselmi (Pd), Claudia Bianchini (FdI) è stata nominata vicepresidente con voto favorevole unanime.

A seguire è stato dato parere favorevole a maggioranza, con il sì del Pd e il no di FdI e M5S, al bilancio di esercizio 2023 di Toscana promozione Turistica, illustrato dal direttore dell’agenzia Francesco Tapinassi.

Il primo aspetto evidenziato da Tapinassi è stata la piena coerenza tra il bilancio preventivo e il consuntivo e il fatto che “l’agenzia stia continuando virtuosamente il suo lavoro di azzeramento di tutte le poste del passato”, “già nel 2024 - afferma- siamo di fronte ad una gestione operativa allineata con i finanziamenti della Regione” e “la differenza principale tra il 2022 e ’23 è l’ingresso delle risorse disponibili del nuovo Por 2021-2027, dedicato integralmente all’acquisto di spazi promozionali e al sostegno delle imprese”. È stato confermato il doppio binario di attenzione da parte dell’Agenzia di attenzione alla promozione sui mercati internazionali come quello americano ma anche l’incremento dei mercati internazionali europei. Tapinassi ha ricordato che “siamo stati selezionati dalla Lonely Planet come unica destinazione italiana imperdibile nel 2024”.

“Il piano di promozione dell’agenzia, come evidenziato in commissione, ha una forte attenzione ai territori e agli ambiti turistici, alla promozione diretta al pubblico generale sia con l’incremento di più 30per cento di fiere turistiche in un anno, più 30 per cento degli operatori toscani presenti alle fiere”.

Passando ai numeri, nel bilancio di esercizio il valore della produzione registra un incremento pari all’1,7% passando da 10milioni160mila euro del 2022 a 10milioni 883mila euro del 2023; i contributi per l'attuazione del piano programma di attività passano da 8milioni e 18mila a 8milioni e 880mila del 2023 con un incremento pari al 10,25% il contributo ordinario per il funzionamento erogato dalla regione mantiene un valore costante pari a 1.500.000 euro.

Il costo della produzione registra un incremento del 7,16 per cento rispetto all’esercizio precedente passando da 10.120.000 € del 2022 a 10.845.000 del 2023 nel dettaglio le principali voci che registrano scostamenti sono gli acquisti di servizi che passano da 8.830.000 del 2022 a 9.672.000 del 2023 con un incremento del 9,54%.

“Lo sforzo da fare - conclude il direttore - è quello di passare dall’erogatore di contributi all’erogatore di servizi alle imprese”.

Il presidente Anselmi ha ricordato “l’attività dell’agenzia fu oggetto di un riforma specifica che riordinò le competenze del settore, circoscrivendo meglio le funzioni contestualmente alla creazione degli ambiti turistici che oggi sono una delle caratteristiche più distintive e funzionali del sistema dell’accoglienza e dell’informazione, posto che la promozione è riservata alla nostra agenzia”. “Un’occasione, quella di stamani, per approfondire i risultati dell’attività dell’agenzia”, “

se l’agenzia fosse solo una dislocazione di personale con un’allocazione di costi e ricavi non servirebbe”. Il presidente ha apprezzato l’”approccio metodologico puntuale rispetto all’analisi”, sempre attenta ai dati. “Ascoltare anche il fenomeno dell’Incremento della redditività e analizzarlo fino alla camera, è un fatto rilevante”. “Non è tanto la quantità di turisti che vengono in Toscana - ha concluso Anselmi - ma quello che conta è la qualità dell’esperienza che si portano via”.