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L’assemblea della Vivi Lo Sport (cioè il Sindaco) aveva deciso con la passata amministrazione di prorogare l’incarico dell’amministratore unico fino al momento dell’approvazione del bilancio 2025, ovvero a febbraio/marzo del 2026.
Non sarà invece così.

E sarà pienamente rispettato quanto previsto nel programma elettorale e nel programma di mandato:
1) Completamento dei lavori, compreso la parte non prevista nel progetto Pnrr ma essenziale al funzionamento delle piscine (tra l’altro già richiesta dalla Vivi Lo Sport nel novembre 2023).
2) Cambiamento dello Statuto.
3) Ingresso nella gestione dell’Unione dei Comuni e di altri soggetti territoriali interessanti all’attività dell’impianto e della società
4) Valutazione del cambio di natura societaria e tutela dei posti di lavoro.
5) Avviso per il nuovo amministratore.

Questo non si può fare in poche settimane tenendo anche conto della situazione economica della Vivi Lo Sport che presentava, già ad agosto, una consistente perdita e che ha obbligato l’Amministrazione a reperire ulteriori risorse di bilancio per proseguire nell’attività e per il pagamento degli stipendi dei dipendenti.
Il ritardo nel completamento dei lavori, che dall’autunno 2024 slitta alla primavera 2025, ha ulteriormente condizionato la situazione. Su questi aspetti c’è stata anche una commissione consiliare nel mese di ottobre con la partecipazione dell’amministratore della Vivi Lo Sport che ha reso chiaramente il quadro della situazione e la necessità di porre in atto un piano di risanamento.
Tutto questo non può evidentemente prescindere dal pieno coinvolgimento di chi oggi svolge il ruolo di amministratore ed ha la responsabilità della gestione della Vivi Lo Sport insieme all’amministrazione comunale. Ed è quello che è stato chiesto.
Ci sono fondi comunali da utilizzare, stipendi da pagare, convenzioni da firmare, progetti da presentare per trovare nuove risorse.
Questo percorso ritengo debba concludersi al massimo entro il mese di giugno ed è quello che ho detto anche all’amministratore Giovanni Incagli, nella massima trasparenza e correttezza. Abbiamo, per queste ragioni, convenuto di continuare questo lavoro, con obiettivi e tempi sopracitati, nell’interesse primario della società e della comunità mugellana.