Non-profit in provincia di Firenze
Una Serata di Musica, Emozioni e Solidarietà con l'Associazione VOA VOA
Martedì 3 dicembre 2024 alle 20:30 presso il Teatro Cartiere Carrara, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità
Martedì 3 dicembre 2024, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, vi invitiamo a partecipare a una serata speciale: lo spettacolo musicale HO CONOSCIUTO IL DOLORE, realizzato dall’Orchestra Ologramma.
L’evento si terrà alle 20:30 presso il Teatro Cartiere Carrara (ex-Tuscany Hall) di Firenze, in lungarno Aldo Moro 3. Con la straordinaria partecipazione del grande Paolo Hendel e la conduzione dell’eclettico Alessio Nonfanti Kagliostro, questa serata promette di essere un viaggio profondo e toccante attraverso il linguaggio universale della musica.
Un viaggio musicale che parla al cuore
La scaletta musicale è stata accuratamente pensata per accompagnarci in un percorso di riflessione, speranza e resilienza. Si apre con l’incantevole melodia di Gabriel's Oboe di Ennio Morricone, un brano che evoca bellezza e spiritualità, per poi proseguire con canzoni iconiche che hanno segnato intere generazioni.
Ascolteremo il potente messaggio di pace di Imagine di John Lennon e l’intramontabile sogno di un mondo migliore evocato da Heal the World di Michael Jackson. Non mancherà la forza di Knockin' on Heaven's Door di Bob Dylan, che con la sua intensità ci ricorda quanto sia fragile e preziosa la vita.
La serata ci guiderà attraverso emozioni contrastanti, con il toccante inno alla resilienza de La forza della vita di Paolo Vallesi e il coraggio di Non mi avete fatto niente di Ermal Meta e Fabrizio Moro, che ci invita a resistere anche di fronte alle sfide più dure.
Tra i momenti più emozionanti ci sarà l’esecuzione del brano inedito Qualcuno si nasce, scritto appositamente per l’evento da Luciano Diegoli e Carlo Stanzani, un omaggio alla forza che nasce dalla fragilità e alla capacità di trasformare il dolore in bellezza.
Non mancheranno omaggi alla solidarietà e alla speranza, con canzoni come Let It Be dei Beatles e Vivere di Vasco Rossi, e momenti di profonda introspezione, come quelli evocati da Streets of Philadelphia di Bruce Springsteen. Per concludere, il pubblico sarà travolto dalla potenza e dall’energia di Zombie dei Cranberries, un grido contro l’indifferenza che ci spinge a guardare oltre noi stessi.
Una causa che ci unisce
Questa serata non sarà solo un’esplosione di emozioni e bellezza musicale, ma anche un’occasione per fare del bene: il ricavato dell’evento sarà interamente devoluto a Voa Voa, a sostegno del terzo anno del progetto pilota di Screening Neonatale per la Leucodistrofia Metacromatica.
Con un contributo di soli 20 euro, puoi partecipare a un evento che lascia il segno e contribuire concretamente a una causa importante.
Info e Prenotazioni
Posti numerati – Offerta: 20 euro.
Per prenotare i tuoi biglietti, contatta:
Daniele: 335 5615728
Lia: 320 8299910
Mario: 335 6163064
Rita: 335 7094512
La musica può farci volare oltre le difficoltà, può curare, può unire. Ti aspettiamo per celebrare insieme una serata che ci ricorderà la forza della solidarietà e dell’amore.
CHI SONO E QUAL E' LA MISSION DELL'ORCHESTRA
Ologramma è un'orchestra inclusiva, composta da 57 elementi tra cui ragazzi con disabilità. Ha ottenuto importanti successi nell'ambito musicale e sociale, dimostrando il potere dell'arte come strumento di inclusione e valorizzazione delle differenze. Tra i traguardi principali:
1. Performance pubbliche di alto profilo: L'orchestra si è esibita in prestigiosi contesti culturali, come il Palazzo Ducale di Modena. Queste esibizioni hanno ricevuto l'attenzione del pubblico e dei media, sottolineando il talento dei partecipanti e la capacità di emozionare attraverso la musica.
2. Inclusione e innovazione: Il progetto utilizza strumenti musicali adattati e tecnologie innovative per permettere ai ragazzi di esprimersi al meglio, creando un ambiente di collaborazione e creatività.
3. Riconoscimenti per l'impatto sociale: L'orchestra è diventata un simbolo di integrazione, mostrando come la musica possa abbattere barriere sociali e culturali, sensibilizzando il pubblico sui temi della disabilità.
4. Promozione della diversità culturale: I concerti non solo mettono in luce le capacità artistiche dei partecipanti, ma anche l'importanza di un approccio inclusivo nelle arti e nella società.
26/11/2024 12.59
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