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Nel 2026 arriverà nel territorio comunale di Vicchio connettività a 1 Giga su rete fissa, resta ancora il nodo dell'assenza totale o parziale di copertura della rete di telefonia mobile per le frazioni e le aree più distanti ma non si escludono possibili azioni in piani nazionali o regionali. Il sindaco di Vicchio Francesco Tagliaferri riferisce quanto emerso nel recente incontro con l'assessore regionale Ciuoffo e tecnici, incontro richiesto dal primo cittadino per approfondire la situazione: "La connessione serve per comunicare ma oggigiorno serve per vivere, dallo studio al lavoro, dallo sviluppo alla promozione e, passa in secondo piano ma ce ne accorgiamo nell'emergenza, per la salute. Ciò che più mi preoccupa è la sicurezza e l'incolumità dei cittadini che vivono in frazioni o aree distanti non raggiunte da telefonia mobile o da rete internet. Ho chiesto un incontro con l'assessore regionale Ciuoffo, che ringrazio, perché a pochi mesi dal mio insediamento potessi confrontarmi con un quadro aggiornato della situazione, sia rispetto alle criticità che alle prospettive. Il dato positivo è che, da cronoprogramma, il territorio comunale sarà servito da connettività ultra veloce a 1 Giga entro fine 2026. La nota dolente riguarda la copertura per telefonia mobile nella aree bianche, ossia le frazioni e le aree più distanti nelle quali gli operatori non hanno interesse economico a investire. Il territorio di Vicchio, per parametri nazionali, non è rientrato nel piano Italia 5G e questo comporta un interesse per investimenti in infrastrutture pari a zero o quasi. Con l'assessore abbiamo discusso della possibilità, da parte di Regione Toscana, di investire loro risorse per i territori di quelle aree interne che non sono attrattive economicamente per gli operatori privati. Se questo progetto riuscisse a prendere forma il Mugello certamente sarebbe inserito. Proporrò agli altri sindaci di lavorare insieme per ottenere questo risultato a beneficio di tutti".