Comune di Firenze
Qualità dell’aria, migliorano i dati a Firenze
Biossido di azoto in calo, sotto la soglia anche la centralina di viale Gramsci. La vicesindaca Galgani e l'assessore Giorgio: “Un risultato ottenuto grazie alle numerose azioni congiunte”
Buone notizie per la qualità dell’aria a Firenze. Nel 2024 il valore della media del biossido di azoto NO2 della centralina di viale Gramsci è stato il più basso di sempre: 37 µg/m3 a fronte dei 41 µg/m3 del 2023 che a sua volta aveva segnato un record. Ma soprattutto, per la prima volta, è sceso al di sotto della soglia di 40 µg/m3, valore limite annuale per la protezione della salute indicato dal decreto legislativo 155/2010 in attuazione della direttiva europea del 2008 per la qualità dell’aria. Se poi consideriamo che in due anni, dal 2022 al 2024, il valore è passato da 45 a 37 si può parlare di un crollo delle concentrazioni di biossido di azoto. Un risultato importante determinato dalle iniziative avviate dall’Amministrazione comunale, concordate con Regione Toscana e Arpat, dopo la sentenza di condanna da parte della Corte Europea per i dati superiori ai limiti previsti.
“Questo è un impegno prioritario che ci siamo presi e che, come Amministrazione, stiamo portando avanti - ha detto la vicesindaca e assessora all’ambiente Paola Galgani -. I dati ci confermano che stiamo andando nella direzione giusta e dimostrano che stiamo lavorando bene. Questi risultati sono il frutto di una serie di interventi congiunti perché come sappiamo è solo con una serie di politiche integrate che possiamo migliorare la vivibilità della città a partire dalla qualità dell’aria”.
“I dati dimostrano in modo inequivocabile che il lavoro degli ultimi due anni ha funzionato – ha ribadito l’assessore alla Mobilità, Viabilità e Tramvie Andrea Giorgio – : sono orgoglioso di aver operato con decisione per restituire ai fiorentini una qualità dell’aria che rispetta i limiti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, nonostante le polemiche strumentali delle opposizioni e di alcune realtà che erano arrivate addirittura in consiglio comunale a chiedere le mie dimissioni. Ognuno di noi respira 20.000 volte al giorno e sulla salute non si scherza e non si fa propaganda, per questo ci siamo impegnati a fondo cercando di limitare al massimo i disagi per i fiorentini e tenendo assieme attenzione alla salute e alle questioni sociali. Il bonus TPL, il lavoro con AT per il ricambio della flotta dei vecchi bus, gli incentivi all’acquisto di auto meno inquinanti - anche usate - per cittadini e imprese, tutto questo ha funzionato e ci permette oggi di essere orgogliosi di essere tra le pochissime realtà che hanno ottenuto risultati significativi e contenti di non dover introdurre ulteriori limitazioni. Adesso dobbiamo consolidare la situazione, per questo siamo al lavoro per mantenere tutti gli strumenti messi in campo e chiederemo sostegno al Ministero dell’Ambiente per rifinanziare le misure. Vorrei fare un ringraziamento alle fiorentine e ai fiorentini, che sono riusciti assieme al Comune a vincere questa sfida difficile, così come alle categorie economiche, con cui abbiamo impostato attraverso un confronto proficuo tutte le azioni, e che hanno dimostrato grande attenzione al tema e grande responsabilità”.
Nel 2024 si è confermato per il secondo anno consecutivo un decremento di 4 µg/m3 (del valore medio di biossido di azoto rafforzando quindi il trend di riduzione delle medie annuali di NO2 2015-2023, certificato da Arpat, sia presso la centralina di viale Gramsci sia in generale in tutte le stazioni dell’Agglomerato di Firenze (ovvero il capoluogo e i comuni limitrofi di Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Scandicci, Sesto Fiorentino, Calenzano, Lastra a Signa, Signa).
Sono dati importanti frutto di un piano di miglioramento della qualità dell’aria che ha visto numerosi interventi e scongiurano la necessità di nuove misure restrittive garantendo al tempo stesso ai fiorentini un’aria via via più pulita.
Tra le azioni messe in campo si ricorda i bandi per la sostituzione dei veicoli più vecchi e inquinanti, il bonus Tpl con le migliaia di abbonamenti gratuiti o scontati per i mezzi pubblici, le iniziative di promozione dell’utilizzo della bicicletta (come “Pedala, Firenze ti premia” che prevede contributi per chi utilizza la bici per gli spostamenti in città, e i noleggi gratuiti dei mezzi a due ruote in sharing di RideMovi per gli abbonati ad Autolinee Toscane), le limitazioni alla circolazione dei diesel più vecchi in una porzione dei viali, l’attivazione del punto di interscambio ‘Guidoni’ per le linee extraurbane in arrivo dal nord della città.
20/01/2025 12.08
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