Comune di San Casciano
Spettacoli, incontri e commemorazione alle Pietre di inciampo. San Casciano celebra la giornata del 27 gennaio con un programma di eventi culturali rivolto agli studenti e alle studentesse del territorio
Il Teatro comunale Niccolini ospiterà per gli studenti e le studentesse delle terze classi della scuola secondaria di primo grado e delle scuole primarie l’evento teatrale “Il gioco interrotto. Storia di una famiglia: i Modigliani, 1943-1944” di e con Tiziana Giuliani
Un ricordo corale, quello dedicato dal Comune di San Casciano in Val di Pesa, al 27 gennaio, giornata internazionale in cui si commemora la tragedia dell'Olocausto. L'obiettivo di far sì che la memoria sia sempre una luce accesa, in quanto obbligo morale e dovere istituzionale di ogni cittadino e cittadina, si realizza anche quest'anno con un programma di iniziative culturali che vuole rafforzare la conoscenza della storia tenendo sempre vigile la coscienza civile. A ottant'anni dall'abbattimento dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz l’amministrazione comunale si fa promotrice di un ciclo di eventi rivolto in particolar modo alle nuove generazioni che intende commemorare il giorno della memoria con un monito collettivo contro l'odio razziale e le forme di discriminazione e di violenza che hanno portato alla scrittura della pagina più buia dell’esistenza umana: la Shoah.
A San Casciano, lunedì 27 gennaio, il Teatro comunale Niccolini ospiterà in versione matinée per gli studenti e le studentesse delle terze classi della scuola secondaria di primo grado “Ippolito Nievo” l’evento teatrale “Il gioco interrotto. Storia di una famiglia: i Modigliani, 1943-1944” di e con Tiziana Giuliani, accompagnata al violoncello da Filippo Burchietti. Nel pomeriggio è prevista una replica dello spettacolo dedicato alle quinte classi delle scuole primarie e arricchito dalla partecipazione performativa delle allieve e degli allievi del Teatro dei Passi – Arca Azzurra Formazione 2025.
La Giornata che non vuole dimenticare l’orrore dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti fa tappa anche in via Roma, 34 con la commemorazione delle Pietre d’inciampo, prevista alle ore 16,30. Il cartellone confezionato dal Comune di San Casciano propone un altro evento da mettere in agenda venerdì febbraio alle ore 17.30. E’ negli spazi della biblioteca che avrà luogo un dialogo intorno al libro “Come una rana d’inverno. Conversazioni con tre donne sopravvissute ad Auschwitz: Liliana Segre, Goti Bauer, Giuliana Tedeschi”. Saranno presenti e interverranno l’autrice Daniela Padoan, il sindaco Roberto Ciappi e l’assessora alla Cultura Sara Albiani. Ingresso libero.
“Celebriamo la ricorrenza commemorativa con un impegno rigoroso, quotidiano che vada oltre il 27 gennaio – commenta il sindaco Roberto Ciappi – coltiviamo la memoria e i suoi valori tutti i giorni perché gli errori commessi nel passato non riaccadano e si costruisca consapevolezza nelle nuove generazioni, coltiviamo la memoria che, come ha dichiarato la senatrice a vita Liliana Segre, “è un vaccino prezioso contro l’indifferenza che ci aiuta, in un mondo così pieno di ingiustizie e sofferenze, discriminazione e predicazione dell’odio, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare”.
Il racconto teatrale in musica “Il gioco interrotto. Storia di una famiglia: i Modigliani, 1943-1944” “Il gioco interrotto. Storia di una famiglia: i Modigliani, 1943-1944” di e con Tiziana Giuliani, liberamente ispirato alla vicenda della famiglia Modigliani tra San Casciano e Firenze 1943-1944 si lega alle due pietre di inciampo che il Comune di San Casciano in Val di Pesa, il primo della provincia fiorentina, fece incorporare nel 2018 nel selciato stradale di via Roma al numero civico 34, per ricordare le vite spezzate degli ebrei Giacomo Modigliani (nato nel 1891) e Paolo Sternfeld, residenti a San Casciano. Il testo teatrale ha conquistato il Premio Giacomo Matteotti 2019, indetto dal Governo, per la sezione opere letterarie e teatrali. Ed è stato assegnato all’artista toscana per la stesura di un’opera che illustra gli ideali di fratellanza tra i popoli, di libertà e giustizia sociale che hanno ispirato la vita di Giacomo Matteotti. L’opera, nata da un percorso di ricerche e approfondimenti svolto da Tiziana Giuliani, è diventata anche una pubblicazione.
23/01/2025 11.45
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