Regione Toscana
Prosperius, vertenza chiusa in Regione. Salvi i posti di lavoro
Nell’accordo anche l’impegno, una volta perfezionato l’acquisto, a stabilizzare i dipendenti assunti a tempo determinato con contratti non più rinnovabili o prorogabili
Si chiude al tavolo regionale la vertenza Prosperius, portata in Regione nel gennaio 2024 dalle organizzazioni sindacali - Camera del lavoro di Firenze, Funzione pubblica Cgil, Filcams Cgil, Nidil-Cgil e la Rsa aziendale – che avevano denunciato gravi carenze e criticità nella organizzazione del personale. All'ultima riunione del tavolo di crisi erano presenti anche la proprietà di Prosperius e Villa Cherubini, i consulenti aziendali, l'esperto nominato dal Tribunale per la composizione negoziata della crisi, Confindustria Toscana Centro e Costa e i rappresentanti di Ma.Cro Lifescience srl in qualità di nuovi investitori, che hanno illustrato il nuovo piano industriale.
Grazie all’accordo raggiunto sono salvi tutti i posti di lavoro: l’acquisizione definitiva dei rami d’azienda Prosperius e Villa Cherubini potrà essere conclusa a favore di Ma.Cro all’esito della procedura competitiva di acquisto. Nell’accordo anche l’impegno, una volta perfezionato l’acquisto, a stabilizzare i dipendenti assunti a tempo determinato con contratti non più rinnovabili o prorogabili.
A sancire l’esito della vertenza Valerio Fabiani, consigliere per lavoro e crisi aziendali di Eugenio Giani: “Si salvaguarda un’azienda storica di Firenze e della Toscana con una proiezione verso il futuro, visto l’interesse che l’investitore, Ma.Cro Lifescience, start up dell’Università La Sapienza, ha nell’ambito delle nuove tecnologie nella ricerca scientifica, un settore nel quale la Toscana è all’avanguardia”.
23/01/2025 12.44
Regione Toscana