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Comune di Greve in Chianti
Produrre e condividere energia rinnovabile. Greve in Chianti vuole realizzare un cambio di passo insieme alla sua comunità
Pubblicato sul sito web del Comune un avviso per verificare l’interesse di soggetti pubblici e privati. L’assessora all’Ambiente Monica Toniazzi: “Invitiamo cittadini, associazioni e imprese, a gestire e generare energia rinnovabile a costi vantaggiosi con importanti benefici ambientali”
Una comunità di energia rinnovabile a Greve in Chianti, basata sulla partecipazione aperta e volontaria, unita nell’intento di incrementare i benefici ambientali, economici e sociali nel territorio. E’ l’obiettivo che il Comune si è posto con l’avvio del percorso per la costituzione della comunità energetica finalizzata a produrre, consumare e gestire localmente energia elettrica da fonte rinnovabile. L’invito a farne parte, rivolto a cittadini, imprese e organizzazioni no profit, è stato rinnovato attraverso la pubblicazione di una manifestazione di interesse. “Considerata la sensibilità crescente nella cittadinanza, espressa anche in occasione degli ultimi incontri pubblici sul tema della comunità energetica – annuncia l’assessora all’Ambiente Monica Toniazzi – abbiamo deciso di far partire un’ulteriore fase conoscitiva in modo da valutare l’interesse di enti pubblici e soggetti privati del territorio a costituire la Comunità Energetica Rinnovabile”.

Una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) è un soggetto giuridico non profit a cui possono aderire volontariamente persone fisiche, PMI, imprese, pubbliche amministrazioni con l’obiettivo di produrre, consumare e gestire localmente energia elettrica da fonte rinnovabile. A tal fine, la Comunità energetica si dota di impianti di produzione di energia (fotovoltaico, eolico, biomassa, ecc.) per fornire energia elettrica ai suoi aderenti a prezzi migliori di quelli di mercato.

“I cittadini e le aziende che intendono aderire – dichiara l’assessora all’ambiente Monica Toniazzi – possono scegliere di rivestire ruoli diversi, si può contribuire come prosumer, consumatori e produttori ad un tempo, dotati di un impianto collegato al proprio contatore con cui coprire il fabbisogno elettrico cedendo alla Comunità energetica l’energia in esubero, i soggetti interessati a far parte della Comunità energetica possono contribuire anche solo come consumatori e sono coloro che, non disponendo di un impianto proprio, consumano l’energia condivisa dagli impianti della comunità”.

Di questa nuova realtà possono far parte anche coloro che possiedono e mettono a disposizione un lastrico o tetto alla comunità energetica per l’installazione di una parte dell’impianto di generazione diffusa, necessaria a coprire il fabbisogno di energia elettrica dello stesso titolare e della comunità e i finanziatori, interessati all’investimento per lo sviluppo della comunità energetica. I membri della comunità energetica possono utilizzare impianti messi a disposizione da soggetti esterni, che svolgono la funzione di producer (produttori). Gli impianti di produzione e accumulo destinati alla condivisione e realizzati da soggetti privati possono godere della detrazione fiscale (IRPEF) del 50% fino a un massimo di 96.000 euro.

Per manifestare il proprio interesse a far parte della CER occorre compilare l’apposito modulo disponibile nella rete civica del comune al seguente link: https://www.comune.greve-in-chianti.fi.it/servizi/ambiente/manifestazione-di-interesse-la-costituzione-di-una-comunita-energetica-rinnovabile

20/02/2025 10.29
Comune di Greve in Chianti


 
 


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