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Da venerdì 21 a domenica 23 febbraio Firenze ospita Democratic Odyssey, un'assemblea cittadina per discutere il futuro della democrazia in Europa. L'iniziativa, nata da un progetto dell'Istituto universitario europeo (Iue) di Firenze, in collaborazione con un consorzio di 30 partner europei, vedrà protagonista anche il Comune di Firenze che ha dato all'evento, con un'apposita delibera dell'assessore all'università e alla ricerca Dario Danti, la propria 'manifestazione di interesse'.

Co-finanziato dall'Unione Europea, Democratic Odyssey raccoglie il testimone della Conferenza sul futuro dell'Europa, ampliandone l'approccio con un dialogo transnazionale tra cittadini di diverse municipalità. Firenze ospita la seconda tappa dell'assemblea, dopo l'incontro inaugurale ad Atene nel settembre 2024. Seguiranno Vienna a maggio e ulteriori tappe in altre città europee.

Venerdì 21 febbraio i lavori partiranno dalle 16 a Palazzo Buontalenti, una delle sedi dell'Iue: cittadini di Firenze e Fiesole selezionati per l'assemblea si confronteranno sui temi discussi nella prima tappa ad Atene. Tra gli ospiti annunciati George Papandreou, ex primo ministro della Grecia e relatore generale sulla Democrazia al Consiglio d'Europa. In contemporanea al Caffè Letterario Le Murate, il pubblico potrà partecipare al Villaggio dell'Azione civica, una serie di eventi gratuiti su democrazia, clima, migrazioni e disuguaglianze, con la proiezione del docufilm Food For Profit e una tavola rotonda sulla crisi climatica moderata da Virginia Fiume, con Andrea Salimbeni (Eumans), Matteo Galletti (professore di bioetica all'Università di Firenze) e Sarina Carlotta, in arte Lotta (attivista climatica).

Sabato 22 febbraio l'assemblea proseguirà a Palazzo Vecchio e domenica 23 a Palazzo Buontalenti, dove i partecipanti - cittadini selezionati, istituzioni, attivisti e organizzazioni transnazionali - discuteranno soluzioni per le crisi globali.
A Palazzo Vecchio interverranno l'assessora Laura Sparavigna e la sindaca di Fiesole Cristina Scaletti.