Comune di San Casciano
San Casciano. Il lungo Amarcord del Carnevale sancascianese. San Casciano viaggia nel tempo con i protagonisti, i volti, le mani, le creazioni artigianali della grande rassegna in costume degli anni Ottanta
Debutto accolto con entusiasmo dal pubblico. Stasera si replica con la proiezione del docufilm “Carnevale sancascianese Ieri Oggi Domani”, nato da un’idea di Roberto Caneschi per la regia di Alessandro Sarti. Il sindaco Roberto Ciappi: “Un grande grazie a Roberto Caneschi per avere creato un ponte, un filo diretto tra il passato e il presente”
Quattro amici, attempati ma non troppo, si ritrovano per trascorrere un pomeriggio insieme nella casa di campagna di uno dell’allegra brigata sancascianese e tra un piatto di pasta, una battuta goliardica e una vangata nell’orto, scovano un tesoro prezioso contenente oggetti simbolo di una memoria nostalgica, una valigetta piena di videocassette degli anni ’80 con la scritta, annotata rigorosamente a mano sulla fascetta laterale del supporto audiovisivo: “Carnevale sancascianese”.
E’ così che ha inizio il lungo Amarcord che porta i protagonisti indietro nel tempo. Quarant’anni fa San Casciano viveva una delle esperienze collettive più indimenticabili della sua storia ricordata, testimoniata ancora oggi da coloro che hanno ideato, costruito, realizzato la kermesse che faceva sfilare, senza alcuna gara effettiva ma solo per il piacere di animare il paese e coltivare passioni e sentimenti di amicizia le cinque contrade Cavallo, Gallo, Giglio, Leone e Torre. Immagini e interviste fatte artigianalmente ai protagonisti di allora, con le sfilate e le voci riprese dalle telecamere e dal microfono di un giovane e curioso speaker qual era Roberto Caneschi, si intrecciano e creano un ponte nel tempo con i promotori e gli organizzatori del Carnevale medievale sancascianese di oggi, della rassegna che da 13 anni porta avanti e realizza l’idea e lo slancio iniziale dell’ex sindaco Massimiliano Pescini realizzata poi negli anni dall’attuale primo cittadino Roberto Ciappi come progetto di comunità legato alle origini medievali del paese.
E’ questo il valore culturale e sociale che il viaggio nel passato di una San Casciano che non dimentica e non smette di raccogliere l’eredità della stagione d’oro del Carnevale sancascianese ha mostrato attraverso il docufilm “Carnevale sancascianese Ieri Oggi Domani” nato da un’idea di Roberto Caneschi per la regia di Alessandro Sarti. E’ stata un’accoglienza calorosa ed emozionante quella riservata alla proiezione che ieri sera ha debuttato nella sala del Cinema Teatro Everest.
Il film documentario, realizzato con il patrocinio del Comune di San Casciano in Val di Pesa e la Regione Toscana, che vuole rendere omaggio alla vitalità della comunità sancascianese ed in particolare ai fondatori della manifestazione che per decenni ha tenuto banco per le vie del centro storico del capoluogo offrendo una spensierata e autentica espressione della spettacolarizzazione del volontariato culturale e dei valori che ruotano intorno alla rete di solidarietà e al piacere di stare e divertirsi insieme. Prodotto da Cinquantunopercentofilmeproduzioni, il documentario vanta la partecipazione straordinaria di Sergio Forconi, Valerio Ranfagni e Giovanni Lepri.
Dopo la ‘prima’, accolta e salutata dal sindaco Roberto Ciappi, alla presenza dei protagonisti Roberto Caneschi, Alessandro Sarti e degli attori Valerio Ranfagni e Giovanni Lepri, la sala dell’Everest tornerà anche questa sera alle ore 21.15 (venerdì 21 febbraio) ad accogliere la proiezione del documentario. “Un grande grazie a Roberto Caneschi - ha commentato il sindaco Ciappi - per il bel lavoro che ha realizzato insieme ad Alessandro Sarti, il film racconta un pezzo importante della storia di San Casciano, una pagina che testimonia la bellezza del senso di unità che ha saputo dimostrare la nostra comunità nel passato ma anche uno sguardo sul futuro, una riflessione che invita a sviluppare consapevolezza, a far crescere la cultura del volontariato contemporaneo, il sacrificio e la voglia di donare il proprio tempo libero sono gli ingredienti di questa ricetta che rappresenta un po' il nostro Dna e gli spettacoli carnevaleschi che si sono susseguiti negli anni fino ai giorni nostri sono il lievito e la pasta del nostro senso di comunità, hanno aiutato e aiutano ad alimentare il senso civico, l’impegno e la dedizione per il prossimo su cui San Casciano in val di Pesa da sempre fonda le sue basi inclusive e solidali”.
21/02/2025 14.56
Comune di San Casciano