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Anci Toscana
Progettazione europea, al Consiglio nazionale Anci un’indagine sull’attività delle Anci regionali
Presentazione in Campidoglio a Roma
Si è riunito in Campidoglio a Roma il Consiglio nazionale Anci, il primo dopo il rinnovo degli organi statutari.

Dopo la relazione iniziale del presidente Gaetano Manfredi, sono stati presentati un’informativa sull’attuazione della delega fiscale, un aggiornamento sul tema dell’istruzione e sono state istituite le commissioni permanenti dell’associazione.

La sindaca di Poggibonsi, presidente di Anci Toscana e coordinatrice delle Anci regionali Susanna Cenni ha poi illustrato un’indagine conoscitiva sulle attività delle Anci regionali sul fronte della progettazione europea. Il lavoro, realizzato dall’ufficio Europa di Anci Toscana, fornisce una fotografia completa delle attività delle associazioni regionali e ha anche l’obiettivo di raccogliere idee e proposte per rafforzare il Sistema Anci.

Risulta che il 58,8% delle Anci regionali gestisce progetti a gestione diretta (es. ERASMUS+, HORIZON Europe, LIFE) sui temi dell’inclusione sociale, dello sviluppo sostenibile di aree svantaggiate, della mitigazione e dell’adattamento al cambiamento climatico. La percentuale cresce al 70,6% per i programmi a gestione indiretta (es. Interreg Marittimo, Interreg Alcotra, FAMI, Interreg Euro-MED e Interreg Europe) con forte coinvolgimento dei territori e dei Comuni, spesso protagonisti delle azioni pilota.

La maggioranza delle Anci regionali offre supporto ai Comuni per informazioni sulle opportunità di finanziamento e la messa in rete con partner progettuali.

Questa breve indagine mette in evidenza un positivo dinamismo da parte di molte Anci regionali e come la maggior parte di queste guarda ai programmi europei come un’opportunità per portare sul territorio risorse per l’innovazione in tutti i campi di interesse dei Comuni.

Ogni progetto che coinvolge le Anci regionali porta risultati sul territorio che solitamente coinvolgono una molteplicità di Comuni, soprattutto quando le progettualità sono il frutto del confronto costante con i sindaci.

Susanna Cenni ha ricordato: “Occorre ora rafforzare e sistematizzare la capacità di agire delle Anci regionali come sistema e sulle progettazioni come “organizzazioni ombrello” partecipando direttamente ai progetti e realizzando iniziative-pilota sul territorio per portare risorse ai Comuni senza appesantirli con gravosi procedimenti amministrativi. Abbiamo istituito un tavolo di lavoro congiunto tra Anci regionali e Anci nazionale che ha come priorità di lavoro: organizzare sui territori un’attività informativa e di orientamento sulle opportunità europee; attivare uno scambio di buone pratiche sui progetti in essere sui programmi Interreg transfrontalieri, dove sono attive molte Anci regionali, in modo da individuare elementi che possano essere capitalizzati; rafforzare e sistematizzare il rapporto con la componente Anci al Comitato delle Regioni, soprattutto sugli obiettivi del prossimo periodo di programmazione 2028-2034, in modo da portare il sistema dei Comuni a essere protagonista a livello europeo, nazionale e regionale”.

Progettazione europea e supporto ai Comuni per l’attrazione di risorse: l’attività delle Anci regionali al seguente link:

https://ancitoscana.it/wp-content/uploads/2025/02/Progettazione-europea-e-supporto-ai-Comuni.pdf

27/02/2025 9.22
Anci Toscana


 
 


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