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Un gruppo di studenti provenienti dalla Galizia ospiti dei coetanei dell’Istituto Balducci di Pontassieve


Si è in questi giorni avviato il progetto “BenEssere Adolescenti”, nell’ambito del programma Erasmus, che vede protagonisti un gruppo di studenti spagnoli, provenienti dall'IES Johan Carballeira di Bueu, in Galizia, ospiti per una settimana presso l’Istituto Balducci di Pontassieve. L'iniziativa si propone di promuovere il dialogo interculturale, l'apprendimento condiviso e il rafforzamento dei valori europei, con particolare attenzione alla cittadinanza attiva, coinvolgendo giovani di diverse nazionalità in un percorso educativo comune.


Il progetto coinvolge un gruppo di 16 studenti italiani delle classi seconde e terze dell'Istituto Balducci, accompagnati dalle docenti Annalisa Raggi e Olga Maria Ratti, e un gruppo altrettanto numeroso di 16 studenti spagnoli, guidati dalle insegnanti Jenifer Casalderrey Soria e Raquel Gey Piñeiro. Durante la settimana, i partecipanti avranno l’opportunità di interagire, confrontarsi e collaborare in numerose attività progettuali, favorendo lo sviluppo di competenze interculturali, sociali e civiche.


Al loro arrivo, i giovani ospiti sono stati accolti nel Palazzo Comunale di Pontassieve, dove sono stati ricevuti dall’Amministrazione comunale. Un momento significativo che ha sancito l’avvio ufficiale delle attività, all'insegna dell'integrazione e del dialogo tra le diverse culture. Nel corso della giornata, gli studenti hanno avuto modo di esplorare la storia e la cultura locale, con visite guidate alla Sala delle Eroine, al Palazzo Comunale, alla Torre dell’Orologio, e alla mostra “Nel magico mondo dei pesci di Massimo Gigli”, presso il museo GEO, un’opportunità per scoprire le bellezze artistiche e storiche del territorio.


Il progetto “BenEssere Adolescenti” non si limita a essere un semplice scambio culturale, ma si configura come un’occasione fondamentale per sviluppare la consapevolezza dei giovani riguardo i temi della cittadinanza europea, dell'inclusione sociale e del rispetto delle diversità. Grazie a questo scambio, i ragazzi potranno arricchire la loro formazione, acquisire competenze che vanno oltre il curricolo scolastico e creare legami significativi che rafforzano il concetto di comunità europea unita.