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Regione Toscana
Consiglio della Regione. Bilancio Europeo: Mazzeo, priorità assoluta la lotta al dissesto idrogeologico
Il presidente del Consiglio regionale alla giornata di studio di IFEL a Firenze: “Evitare che i fondi comunitari diminuiscano. Necessario avere risorse per mettere in sicurezza i nostri territori. La coesione non è alternativa alla competitività”
“La lotta al dissesto idrogeologico rappresenta una priorità assoluta. Per questo dobbiamo evitare che i fondi di coesione, nel prossimo Bilancio comunitario, diminuiscano. Come ha evidenziato di recente Mario Draghi nel Rapporto sulla competitività europea, la coesione non è alternativa alla competitività. Dobbiamo chiedere con forza che il prossimo Bilancio UE preveda risorse per la sicurezza e la sostenibilità dei nostri territori”. Così Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale, nel corso del suo intervento alla giornata di studio della Fondazione Istituto per l’Economia e la Finanza Locale (IFEL) a Firenze dedicata alla sintesi del dibattito in corso sulle prospettive finanziarie dell’Unione europea nel periodo post 2027, con particolare riferimento alla riforma della politica di coesione territoriale, co-finanziata dal bilancio dell’UE.

Nel corso della giornata sono stati presentati anche i risultati del Progetto DYNAMIC (Dynamic and interactive and Platform for citizens' involvement in European policies), un’iniziativa finanziata dalla Commissione Europea e gestita da un ampio partenariato (IFEL, Comune di Vicchio-FI, Toscana Formazione, Cultura REPublic, Bluebiloba, Markora) con cui sono state coinvolte le comunità locali, aumentando con un approccio innovativo e partecipativo la consapevolezza dell’importanza di questa politica per i cittadini.

In questo contesto il presidente del Consiglio ha evidenziato come “la politica di coesione non rappresenti solo un valore sociale, ma sia la base stessa della competitività europea. Questa coesione competitiva deve essere il nostro obiettivo, attraverso investimenti mirati in infrastrutture, capitale umano, istituzioni locali forti e sviluppo sostenibile”. “Il Progetto DYNAMIC rappresenta perfettamente questa filosofia – ha proseguito Mazzeo -, coinvolgendo cittadini e amministrazioni locali e rendendo tangibile l’impatto positivo delle politiche europee”.

Nel ringraziare il sindaco di Firenze Sara Funaro e il direttore di ANCI Toscana Simone Gheri, il presidente del Consiglio regionale ha evidenziato come la politica di coesione rappresenti da sempre “un pilastro essenziale del progetto europeo, una forza motrice per lo sviluppo equo, inclusivo e sostenibile dei nostri territori. Tuttavia, non possiamo ignorare che l'Europa si trova oggi ad affrontare sfide straordinarie: la crisi energetica, la transizione digitale, il cambiamento climatico e le tensioni geopolitiche rendono ancora più urgente la necessità di una risposta comune, ambiziosa e solidale”. “Proprio per questo – ha proseguito - nel corso di un recente dibattito con il vicepresidente esecutivo della Commissione europea, Raffaele Fitto, abbiamo ribadito con forza che i futuri fondi di coesione dovranno continuare ad essere gestiti con un approccio decentrato, valorizzando pienamente le specificità locali. Solo così si possono ridurre realmente le disuguaglianze e realizzare investimenti efficaci, capaci di rispondere tempestivamente alle emergenze locali e alle sfide globali”.

Mazzeo ha poi elencato le risorse a disposizione della Toscana nel periodo 2021-2027: oltre 2,5miliardi dai Fondi europei, 1,2miliardi dal Programma FESR per la competitività delle imprese, l'innovazione tecnologica e la transizione verde, e 1,1miliardi dal Programma FSE+ per interventi sociali, inclusivi e per sostenere le persone più vulnerabili. “Ma questi non sono solo numeri astratti, toccano la vita delle persone” ha affermato ricordando l’iniziativa della Toscana Nidi Gratis (finanziata con il fondo FSE+) che solo l’anno scorso ha coinvolto oltre 14mila bambini.

Ma ridurre le disuguaglianze, intervenire con tempestività in caso di emergenze come quella che ha coinvolto la Toscana appena poche ora fa, serve semplificare e snellire le procedure amministrative. Serve, continua Mazzeo, “rafforzare ulteriormente la Governance multilivello.

Le politiche di coesione sono davvero l’unico strumento capace di avvicinare l’Europa ai territori e ai cittadini, per questo dobbiamo sempre di più valorizzarle e usarle sempre meglio”.

17/03/2025 13.11
Regione Toscana


 
 


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