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Comune di San Casciano
La Contrada del Leone ricorda Gianni Sarti. Un profondo messaggio di cordoglio giunge anche dall’Associazione delle Contrade Sancascianesi e dal Comune di San Casciano in val di Pesa
I contradaioli: “D'ora in poi, chiunque lancerà un coro tra le fila della contrada, chiunque scenderà in piazza, chiunque sfilerà durante il carnevale, lo farà anche e soprattutto per te, che sei, rimani e sempre sarai la nostra voce”
Lascia un vuoto immenso nel territorio e nella comunità sancascianese l'improvvisa e drammatica scomparsa di Gianni Sarti, il contradaiolo che ha incarnato lo spirito autentico del volontariato legato al Carnevale Medievale Sancascianese, il cittadino che si è speso con tutta la propria carica vitale. Una passione, un’energia davvero speciale che lo ha contraddistinto ed ha espresso con generosità nel ruolo di voce narrante della Contrada del Leone. Impegnato da sempre ad interpretare le storie, le vicende, le narrazioni teatrali, messe in scena dai contradaioli e dalle contradaiole.

Oggi il Leone lo vuole ricordare così: “Chi siamo noi?" Queste tre parole, pronunciate da te, incarnano il nostro carnevale medievale, il carnevale della contrada del Leone, la nostra festa. Era in queste occasioni che tu, Gianni, riuscivi a tirare fuori il meglio da ciascuno di noi. Con la tua presenza in piazza, con la tua armatura e l'elmo pennuto per i quali ogni anno ci facevi dannare cercando qualche pezzo mancante. Ma più di tutto, era la tua voce – unica e inimitabile – che arringava la folla con una forza che solo i migliori capitani sanno trasmettere, come quei protagonisti dei film epici che spesso citavi, ispirandoci per i finali delle nostre storie. Il tuo grido, forte, graffiante e assordante, non era solo suono: era il ruggito della contrada del Leone, che scuoteva gli animi senza mai togliere il sorriso dalle nostre labbra. In quel momento, tu eri il simbolo della nostra contrada. Eri il nostro fantasista, il nostro Leone.
Ma oggi, che non ci sei più, per la prima volta da quando hai partecipato al carnevale, siamo rimasti senza voce, senza la possibilità di ruggire, senza uno dei nostri punti di riferimento. Per questo oggi è più difficile rispondere al tuo grido di "chi siamo noi", perché senza di te, non saremo mai più gli stessi. Ma è proprio grazie a te, a ciò che ci hai lasciato, a quello che hai dimostrato in questa tua troppo breve vita, che il tuo grido continuerà ad essere il nostro. D'ora in poi, chiunque lancerà un coro tra le fila della contrada, chiunque scenderà in piazza, chiunque sfilerà durante il carnevale, lo farà anche e soprattutto per te, che sei, rimani e sempre sarai la nostra voce. Oggi, grazie a te, ancora una volta, siamo fieri di rispondere alla domanda: "Chi siamo noi?" Perché noi saremo sempre i tuoi Leoni”.

Al commovente ricordo della Contrada del Leone si unisce il cordoglio di tutta l'Associazione delle Contrade Sancascianesi e del Comune di San Casciano in Val di Pesa. Vicinanza è l'unica parola che riusciamo a pronunciare in questo drammatico momento. La perdita di Gianni ci addolora profondamente. È stato uno dei più brillanti ed energici protagonisti della storia che abbiamo costruito insieme alla comunità nel segno del Carnevale medievale Sancascianese. Ci stringiamo in un abbraccio pieno di affetto alla famiglia, colpita da questo grave lutto.

20/03/2025 11.10
Comune di San Casciano


 
 


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