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"Purtroppo ho ricevuto dall'Anpi una tristissima notizia. Ci ha lasciati Armido Spagnoli, l'ultimo Partigiano di Bagno a Ripoli. Se ne va a 97 anni uno dei protagonisti della Resistenza fiorentina e ripolese. Grassinese doc, classe 1928, nato in una famiglia di lavandai, Armido era poco più che un ragazzo quando con l'amico di una vita, Enrico Tacconi, salì in montagna e imbracciò il fucile per combattere il nazifascismo insieme alla Brigata Sinigaglia. Nome di battaglia “il Bello”, Armido, per tutta la sua lunga vita trascorsa accanto alla cara moglie Sara, ha portato con sé il ricordo della guerra di Liberazione. A chi gli chiedeva di raccontare quei tempi, diceva “sembrano novelle”. Ma di quelle storie di straordinario eroismo, che oggi in tanti danno quasi per scontate, spenta la voce dell'ultimo Partigiano, dobbiamo essere noi eredi e megafono". Così il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Pignotti, sui suoi canali Facebook, nella giornata di ieri, 23 marzo, ha espresso cordoglio a nome della comunità e dell'amministrazione comunale per la scomparsa di Armido Spagnoli, nome di battaglia "Il Bello", ultimo testimone diretto della Resistenza ripolese.

"Il prossimo 25 Aprile, insieme ad Anpi Bagno a Ripoli, avevamo già in programma di presentare il libro dedicato alle “Amicizie Resistenti” come quella tra Armido ed Enrico. Da oggi ancora di più - ha proseguito il sindaco Pignotti -, questo appuntamento sarà importante per ringraziare ancora una volta, tutti insieme, chi ha combattuto per donarci la Libertà. Grazie per sempre, Armido".

Per volontà della famiglia la salma di Armido sarà esposta presso il proprio domicilio, prima della cremazione, martedì 25 marzo, al cimitero di Ponte a Ema.

"Insieme ad Anpi - ha concluso il sindaco - saremo presenti per rendere omaggio all'ultimo Partigiano di Bagno a Ripoli. Alla moglie Sara e a tutti i familiari di Armido, sincere condoglianze a nome di tutta la comunità ripolese".

(Nella foto Armido è il quinto da destra nella fila in piedi)