Guardia di Finanza - Comando regionale
GdF. Protocollo d'intesa relativo ai rapporti di collaborazione tra l'Agenzia per la Protezione Ambientale della Toscana (Arpat) e la Guardia di Finanza
Le attività previste dal protocollo saranno assicurate con le risorse umane, strumentali e finanziarie già disponibili, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
Il Direttore dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana (ARPAT), Dott. Pietro Rubellini, e il Comandante Regionale Toscana della Guardia di Finanza, Gen. D. Giuseppe Magliocco, hanno siglato un Protocollo d’Intesa finalizzato alla definizione della reciproca collaborazione, nell’ambito dei rispettivi fini istituzionali e in attuazione del quadro normativo vigente, allo scopo di rafforzare il sistema di prevenzione e contrasto delle condotte lesive in materia ambientale.
L’intesa nasce dall’esigenza di definire un sistema di sicurezza multidisciplinare ed integrato, nel quale far confluire le diversificate competenze e specializzazioni, funzionali al potenziamento delle attività di controllo, con particolare riferimento alla salvaguardia e tutela. delle matrici ambientali.
La collaborazione si concretizzerà con lo scambio di flussi di dati ed informazioni utili ad effettuare controlli capillari più puntuali sulle banche dati ministeriali, nonché ad eseguire riscontri investigativi sul campo e promuovere momenti di confronto tra il personale delle due Amministrazioni.
Tale accordo rappresenta un modello di collaborazione istituzionale volto ad assicurare una costante verifica sul territorio, allo scopo di prevenire e contrastare gli illeciti economico-finanziari perpetrati in danno del patrimonio ambientale della Toscana, a tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini.
Il protocollo contempla, altresì, la possibilità di organizzare incontri e corsi di formazione congiunti per il rispettivo personale, nonché la valorizzazione mediatica della collaborazione da attuarsi di comune intesa.
Le attività previste dal protocollo saranno assicurate con le risorse umane, strumentali e finanziarie già disponibili, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
“Questo memorandum” – dichiara il Generale Magliocco – “consolida una sinergia già da tempo attivata e rinnovata, a livello centrale, nel luglio del 2024, destinata a rafforzarsi ulteriormente, seguendo uno schema ormai collaudato. L’intesa troverà concreta attuazione in costanti scambi informativi, che permetteranno alla Guardia di Finanza di approfondire dati, notizie e altre informazioni qualificate, sviluppare progetti operativi e attivare i Reparti territoriali del Corpo per l’esecuzione di riscontri investigativi “sul campo”.”
“Sono molto orgoglioso di avere siglato, in nome e per conto di ARPAT, questo protocollo con la Guardia di Finanza” – dice il Dott. Rubellini – “che ci permette di ampliare la rete delle nostre collaborazioni istituzionali. Grazie anche alle attività sinergiche realizzate con altre forze ispettive e con le associazioni di categoria, ARPAT è stata capace, negli ultimi anni, di affiancare le imprese nel loro percorso verso la sostenibilità ambientale, valorizzando chi opera nel rispetto della legalità e rappresenta l’ossatura di una sana e competitiva economia
nel territorio toscano. In particolare, le energie profuse dall’Agenzia nel controllo e
monitoraggio del settore estrattivo delle Apuane cominciano a dare i loro frutti e
rappresentano un esempio concreto di come sia possibile, anche in ambiti difficili,
promuovere un’economia rispettosa dell’ambiente”.
26/03/2025 12.38
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