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Comune di Castelfiorentino
Distretto Biologico della Valdelsa, proseguono gli incontri
Secondo incontro al Circolo “I Praticelli” di Castelfiorentino per un progetto che punta a migliorare la tutela della agro-biodiversità e la commercializzazione dei prodotti locali
Distretto Biologico della Valdelsa, il progetto va avanti. Ieri pomeriggio al Circolo “I Praticelli” si è tenuto il secondo dei tre incontri previsti con tutti gli operatori del settore. Un tavolo di lavoro che - come ha ricordato la Sindaca Francesca Giannì - possa agire “come unità territoriale, di impresa e di rete per tutelare le realtà agricole, l'ambiente, i produttori e i consumatori”.
Presenti alla serata (oltre alla Sindaca di Castelfiorentino e all’Assessore alle politiche agricole, Federico Nunziata) i Sindaci di Montespertoli, Certaldo, Gambassi Terme, Montaione, il Responsabile di zona di Coldiretti (Alberto Rigatti), numerosi agricoltori e consumatori interessati a questo progetto, che può contare anche sull’adesione delle Amministrazioni di Casole d'Elsa, Colle Val d'Elsa, Poggibonsi e San Gimignano.
Tra le principali finalità del BioDistretto, la valorizzazione dell’agro-biodiversità locale, la condivisione delle conoscenze in campo agricolo e alimentare, il miglioramento della commercializzazione dei prodotti biologici locali
Alessio Mugnaini (delegato Anci Toscana per l’Agricoltura nonché Sindaco di Montespertoli e Presidente dell’Unione dei Comuni) si è soffermato sul tema della filiera corta con effettiva redditività per i produttori, non mancando di accennare al ruolo dei giovani per assicurare un ritorno all’agricoltura ed evitare l’abbandono delle campagne.
La Sindaca Francesca Giannì ha riassunto gli obiettivi del BioDistretto in cinque punti: “Creazione di una comunità di impresa, che possa scambiarsi relazioni e attivarsi per un marchio comune, spendibile a livello commerciale e turistico. Farsi portatori di interessi presso il governo regionale e nazionale. Chiedere investimenti, risorse, tutele, agganciando finanziamenti della PAC a livello europeo, come già accaduto in altri territori a livello nazionale. Tutelare l'ambiente, gli ecosistemi, la fauna, contrastando l'abbandono dei terreni che tanti danni fa poi a tutti i livelli, dall'impoverimento del tessuto della piccola e medio impresa alla dimensione del dissesto idrogeologico. Aumentare redditività e marginalità della rete di imprese di tutto il nostro territorio, incentivare la conoscenza del settore nelle giovani generazioni”.
“Il Biodistretto – osserva l’Assessore alle Politiche Agricole, Federico Nunziata - si propone di diventare anche un luogo di condivisione di buone pratiche, che aiutino a rigenerare quella risorsa che spesso viene considerata solo come supporto, ma che in realtà è viva e fonte di vita: il suolo! Un suolo in salute è un suolo fertile, più produttivo, più resiliente ad eventi estremi, più capace di ospitare biodiversità e bellezza. Un suolo con un buon contenuto di sostanza organica ha una grande capacità di stoccaggio di carbonio e di ritenzione idrica, aiutandoci così a contrastare i cambiamenti climatici, l’erosione e potenzialmente anche eventi alluvionali”.
Il prossimo e ultimo incontro è fissato per il 10 aprile a Poggibonsi

26/03/2025 13.16
Ufficio stampa Comune di Castelfiorentino


 
 


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