Città Metropolitana di Firenze
Torrente Rovigo, vietata alla popolazione la raccolta dei rifiuti
Ordinanza, con effetto immediato, del Sindaco di Palazzuolo sul Senio
Il Sindaco di Palazzuolo sul Senio ha firmato un’ordinanza con la quale si stabilisce, con effetto immediato, di vietare l’accesso alla popolazione per la raccolta dei rifiuti lungo tutta l’asta del Torrente Rovigo e di consentire l’accesso esclusivamente all’asta del Torrente Rovigo, in qualunque momento, senza limitazioni alle Ditte incaricate per lavorazioni, ai mezzi di soccorso, ai tecnici incaricati dall’ente alla verifica delle criticità oltre ai mezzi d’opera
autorizzati, Forse dell’Ordine ed agli Enti direttamente coinvolti nella gestione delle criticità.
Di seguito il testo integrale dell'ordinanza.
Il Sindaco di Palazzuolo sul Senio
"preso atto dell’ordinanza sindacale n. 4/2025, con la quale si è provveduto all’apertura del
Centro Operativo Comunale (C.O.C.), a seguito dell’allerta meteo emessa alle ore 13:32 del
13/03/2025 che prevedeva un codice arancio per rischio idraulico al reticolo principale,
idrogeologico-idraulico reticolo minore e temporali forti per la giornata di venerdì 14 marzo;
Considerato che, a seguito degli eventi del 14 – 15 Marzo, si sono verificati nel territorio
comunale fenomeni franosi;
Vista l’esigenza di tutelare la sicurezza e l’incolumità della popolazione;
Visto il Decreto Lgs. 02/01/2018 n. 1 “Codice della protezione civile” ed in particolare l'art.
12, relativo alle Funzioni dei Comuni e del Sindaco quale autorità territoriale di protezione
civile;
Vista la Legge Regionale n. 45/2020 “Sistema regionale della protezione civile e disciplina
delle relative attività”;
Visto il Decreto del Presidente della Giunta Regionale 1 Dicembre 2004, n. 69/R
Regolamento di attuazione, di cui all’articolo 15, comma 3, della legge regionale 29 dicembre
2003, n. 67, concernente “Organizzazione delle attività del sistema regionale della protezione
civile in emergenza”;
Visto il piano intercomunale di protezione civile, con la quale viene istituita l’Unità di Crisi
Comunale / Centro Operativo Comunale come prima cellula di coordinamento e attivazione
delle risorse e dei soccorsi in previsione o in caso di evento calamitoso o di un’emergenza
non calamitosa;
Visti gli articoli 50 e 54 del testo unico degli enti locali d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267;
Visti gli artt. 118 e 119 della Costituzione;
Viste le risultanze della riunione tenutasi in data odierna con Regione Toscana, Prefettura di
Firenze, Arpat, Hera e Ditta di Gruppo Hera, Atersir e Comune di Firenzuola;
Stante lo stato dei luoghi e la pericolosità degli stessi per la pubblica incolumità,
Con i poteri della carica;
ORDINA
1. Di revocare l’Ordinanza n. 23 del 27/03/2025;
2. Di vietare l’accesso alla popolazione per la raccolta dei rifiuti lungo tutta l’asta del
Torrente Rovigo;
3. Di consentire l’accesso esclusivamente all’asta del Torrente Rovigo in qualunque
momento senza limitazioni alle Ditte incaricate per lavorazioni, ai mezzi di soccorso,
ai tecnici incaricati dall’ente alla verifica delle criticità oltre ai mezzi d’opera
autorizzati, Forse dell’Ordine ed agli Enti direttamente coinvolti nella gestione delle
criticità;
La presente ordinanza viene affissa all'Albo Pretorio, notificata ai soggetti interessati,
comunicata all’Ufficio Protezione Civile dell’Unione Montana dei Comuni Mugello, al
Servizio Protezione Civile della Città Metropolitana di Firenze, alla Regione Toscana, alla
Prefettura alla stazione Carabinieri di Palazzuolo sul Senio e alla Polizia Municipale
dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello – Distretto di Palazzuolo sul Senio, ad Hera,
al Sindaco del Comune di Firenzuola ed al Sindaco del Comune di Borgo San Lorenzo.
Il presente provvedimento ha effetto immediato".
28/03/2025 19.38
Città Metropolitana di Firenze