Redazione di Met
A Impruneta arrivano 'I giorni di Vetro' di Nicoletta Verna
Sabato 5 aprile 2025 nel Loggiato del Pellegrino il prossimo appuntamento dei finalisti con i giurati del Premio Letterario Chianti
Sono stati fissati gli appuntamenti con i quattro finalisti della 37 esima edizione del Premio Letterario Chianti, tutti alle ore 17. Il prossimo incontro è sabato 5 aprile 2025 nel Loggiato del Pellegrino di Impruneta, con Nicoletta Verna e il suo 'I giorni di Vetro' (Einaudi editore).
Nicoletta Verna (Forlì, 1976) è laureata in Scienza della Comunicazione. Vive a Firenze dove si occupa di web marketing nel settore editoriale. Ha tenuto corsi su teorie e tecniche della comunicazione ed è autrice di saggi sui media, collaborando inoltre all’Enciclopedia Garzanti della radio. Ha scritto racconti per le riviste Pastrengo, Carie letterarie, Narrandom e Risme. Ha pubblicato per Einaudi 'Il valore affettivo', che ha avuto la menzione speciale al Premio Calvino e ha vinto il Premio Severino Cesari e il Premio Massarosa, e 'I giorni di Vetro' (2024).
Approfondimenti. Redenta è nata a Castrocaro il giorno del delitto Matteotti. In paese si mormora che abbia la scarogna e che non arriverà nemmeno alla festa di San Rocco. Invece per la festa lei è ancora viva, mentre Matteotti viene ritrovato morto. È cosí che comincia davvero il fascismo, e anche la vicenda di Redenta, della sua famiglia, della sua gente. Un mondo di radicale violenza – il Ventennio, la guerra, la prevaricazione maschile – eppure di inesauribile fiducia nell’umano. Sebbene Bruno, l’adorato amico d’infanzia che le aveva promesso di sposarla, incurante della sua «gamba matta» dovuta alla polio, scompaia senza motivo, lei non smette di aspettarlo. E quando il gerarca Vetro la sceglie come sposa, il sadismo che le infligge non riesce a spegnere in lei l’istinto di salvezza: degli altri, prima che di sé. La vita di Redenta incrocia quella di Iris, partigiana nella banda del leggendario comandante Diaz. Quale segreto nasconde Iris?
– Ha qualcosa che non va, la purina, – dicevano.
– È la scarogna, – ripeteva tranquilla mia madre, premendomi sulla bocca il seno.
– Però ha una bella faccina, – aggiungevano, e quel «però» era il segno della loro compassione.
«Però è buona», «Però è tranquilla». Però non è come gli altri.
– Com’è che non piange? – chiedeva la sera mio padre.
– Piangerà. Le donne prima o poi piangono tutte.
Di seguito gli altri appuntamenti con i finalisti del Premio Letterario Chianti
Sabato 12 aprile 2025,nel Teatro Cinema Italia di Castellina in Chianti, Giulia Baldelli e 'Le parole che mi hai lasciato';
sabato 3 maggio 2025, presso la Filarmonica Giuseppe Verdi di San Donato in Poggio — Barberino-Tavarnelle, Gigi Paoli e 'Oltre' (Giunti Editore).
La finale, con la votazione, è prevista per sabato 7 giugno. Agli autori finalisti verrà consegnato tra l'altro la riproduzione bronzea del dipinto 'Allegoria del Chianti' di Giorgio Vasari, opera del Maestro Orafo Mauro Bandinelli.
I finalisti sono stati designati dal Comitato Tecnico del Premio Letterario Chianti, destinato a volumi di narrativa editi dal 1 luglio 2023 al 30 giugno 2024, e promosso dai Comuni di Greve in Chianti (Firenze), Unione Comunale Barberino Valdelsa -Tavamelle Vel di Pesa (Firenze), Castellina in Chianti (Siena), Gaiole in Chianti (Siena), Impruneta (Firenze), Radda in Chianti (Siena), San Casciano Val di Pesa (Firenze), Castelnuovo Berardenga (Siena), con il coinvolgimento delle loro biblioteche, e dall'Associazione Culturale Stazione di Posta di Firenze con l'ideatore del Premio Paolo Codazzi.
La manifestazione ha il sostegno di Rotary San Casciano - Chianti, della Presidenza del Consiglio della Regione Toscana, Coop Cooperativa Italia Nuova e Società di Mutuo Soccorso Fratellanza di Greve in Chianti.
31/03/2025 21.40
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