Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Guardia di Finanza - Comando regionale
GdF Prato: il Comando Provinciale di Prato promuove una giornata di formazione dedicata alla promozione della cultura della legalità economica e del rispetto delle regole
450 studenti a 'tu per tU' con i finanzieri
Nell’ambito del Progetto “Educazione alla legalità economica”, promosso grazie al protocollo d’intesa tra la Guardia di Finanza e il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Prato, Gen. B. Enrico Blandini, accompagnato da alcuni Ufficiali e Ispettori del Reparto, ha incontrato circa 450 studenti delle classi quinte, riuniti presso l’aula magna dell’ITS “Tullio Buzzi”, per una giornata di formazione dedicata alla promozione della cultura della legalità economica e del rispetto delle regole.

L’incontro si è svolto in un momento particolarmente significativo per il nostro Paese: l’80° anniversario della Liberazione d’Italia. Un’occasione che invita a riflettere con rinnovata consapevolezza sul valore della libertà conquistata e sulle responsabilità che essa comporta. Una libertà che non può esistere senza giustizia, senza coesione, senza legalità: principi che oggi, come allora, richiedono l’impegno di tutti, soprattutto dei più giovani.

Durante l’incontro sono stati approfonditi i temi della sicurezza economica e finanziaria, evidenziando il valore della legalità come fattore di coesione sociale e di sviluppo, e illustrando il ruolo strategico della Guardia di Finanza quale Forza di polizia economico-finanziaria al servizio della collettività, impegnata quotidianamente nella tutela delle libertà economiche, condizioni imprescindibili per la crescita e il benessere del Paese.

Ampio spazio è stato riservato all’analisi dei fenomeni dell’evasione fiscale, della dispersione delle risorse pubbliche e delle frodi ai danni del bilancio nazionale e dell’Unione Europea, con particolare attenzione alle conseguenze che ne derivano: sottrazione di risorse essenziali ai bisogni collettivi, alterazione della concorrenza, diffusione di pratiche scorrette e sfruttamento dei lavoratori, talvolta anche minorenni.

Particolare rilievo è stato dato al tema della contraffazione, affrontato nelle sue implicazioni economiche, sociali e sanitarie. È stato evidenziato come il commercio e l’acquisto di beni contraffatti non solo danneggino le imprese virtuose, ma costituiscano un serio pericolo per la salute dei consumatori, oltre a contribuire al finanziamento di circuiti criminali. Si è inoltre sottolineato che la normativa vigente prevede sanzioni anche per gli acquirenti consapevoli della natura illecita dei prodotti.

Un’attenzione specifica è stata dedicata anche al fenomeno del contrabbando, illustrato non solo come condotta evasiva e lesiva degli interessi erariali dello Stato, ma anche come veicolo privilegiato di merci pericolose, spesso sprovviste dei requisiti minimi di sicurezza, con gravi ripercussioni sia per l’economia legale sia per la salute pubblica.

In tale quadro, è stata sottolineata l’importanza della tutela del Made in Italy, non solo quale elemento di valore economico e competitivo per il nostro sistema produttivo, ma anche come presidio di cultura, identità e qualità riconosciuta a livello internazionale. I finanzieri hanno spiegato come l’azione del Corpo sia indirizzata a difendere le filiere produttive nazionali da fenomeni di concorrenza sleale, imitazione illecita e usurpazione dell’origine geografica dei prodotti.

L’incontro si è concluso con una panoramica sulle opportunità di carriera nella Guardia di Finanza, illustrando agli studenti le modalità di accesso ai diversi ruoli – Ufficiali, Ispettori e Finanzieri – e presentando le prospettive di crescita personale e professionale offerte dall’Istituzione.

Un momento di dialogo autentico tra Istituzioni e giovani cittadini, nella convinzione che la memoria della Liberazione non sia un esercizio di ricordo, ma un richiamo vivo all’impegno quotidiano per costruire un’Italia più giusta, più coesa e più consapevole. Perché la legalità è la forma più alta della libertà.

16/04/2025 9.54
Guardia di Finanza - Comando regionale


 
 


Met -Vai al contenuto