Comune di Empoli
Empoli. Mattarella a Genova incontra la nipote di Remo Scappini, empolese che firmò la resa dei nazisti ai partigiani
Per la cerimonia del 25 aprile un incontro emozionante per Tania Scappini, nipote dell'ex partigiano
EMPOLI - Un grande riconoscimento per Empoli e per una delle sue figure storiche più importanti per la storia partigiana. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha infatti incontrato Tania Scappini, nipote di Remo, partigiano che firmò da presidente del Comitato di Liberazione Nazionale della Liguria la resa dei nazifascisti il 25 aprile 1945. Con lei il figlio Yuri Nardini in quel di Genova, prima al teatro nazionale 'Ivo Chiesa' e poi a Villa Migone per la cerimonia degli 80 anni dalla svolta che rese l'Italia libera dal giogo autoritario e che sancì definitivamente la fine della Seconda guerra mondiale nel nostro Paese.
I FATTI DELL'EPOCA - Remo Scappini cominciò la sua attività politica da operaio, respirando l'aria dell'antifascismo in famiglia (il padre fu arrestato per aver partecipato allo sciopero del 1921 a Empoli contro le violenze dei fascisti fiorentini). Remo divenne dirigente dei giovani comunisti di Empoli e nel 1930 dovette scappare a Parigi e Mosca. Rientrato in Italia, venne arrestato a Faenza e condannato a 23 anni di reclusione. Ne scontò 9 in carcere a Civitavecchia e nel 1942 uscì per amnistia. Scappini diserta dopo l'arruolamento nell'esercito e torna nelle organizzazioni comuniste di Torino e Milano. Una volta a Genova, nel giugno del 1944, diventa responsabile del Triumvirato insurrezionale per la Liguria. Nel frattempo si era sposato con la sua Rina Chiarini, che l'aveva atteso 13 anni prima del ritorno in libertà. Il 25 aprile del 1945 la firma di Scappini sancì la resa ai partigiani italiani del generale tedesco Gunther Meinhold e dei suoi 30.000 soldati. Nel dopoguerra Scappini divenne deputato, senatore, consigliere comunale a Empoli e a Genova. Morì nel 1994.
EMPOLI PER REMO E RINA - La memoria di Empoli è ancora forte attorno alla coppia di partigiani. Oltre a due vie intitolate, a Empoli a marzo 2024 è stato inaugurato un monumento a Santa Maria in memoria di Remo Scappini e Rina Chiarini, mentre un murales di Ligama ritraente i loro volti dal 2021 decora la biglietteria bus di piazza Don Minzoni, alla stazione ferroviaria. Alla coppia è intitolato anche il Centro di documentazione sull’Antifascismo, la Resistenza e la storia contemporanea nell’area empolese.
LE PAROLE DI TANIA SCAPPINI - "E' stato molto emozionante dare la mano al presidente Mattarella e scambiare due parole con lui - ha commentato Tania Scappini -, durante la rappresentazione teatrale è stata rivissuta la resa dei tedeschi a Genova. Ci sono stati molti interventi carichi di emozione, così come a Villa Migone. Ho incontrato anche i pronipoti del generale Meinhold, che conoscevo dal 2017. Ho parlato anche con persone che hanno assistito ai comizi di mio zio nelle fabbriche, è stato un carico di emozioni veramente intenso".Il sindaco di Empoli ha annunciato l'incontro di Tania Scappini con il presidente Mattarella durante le celebrazioni del 25 aprile, un appuntamento a cui gli eredi di Scappini non hanno mai mancato di partecipare. Un orgoglio tutto empolese di avere avuto un partigiano valoroso che ha segnato una pagina importante per la storia dell'Italia contemporanea. Gli empolesi vogliono continuare a raccontare la storia di una comunità che si unisce consapevole della propria storia e dei propri valori. Le radici della democrazia del nostro paese hanno ottant’anni ma guai a chi le tocca.
28/04/2025 12.53
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