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ANBI-Consorzi di Bonifica della Toscana
Consorzi di Bonifica e intelligenza artificiale: ecco “Amico CBAI”
È uno strumento per migliorare l'efficienza dei Consorzi, i rapporti con i cittadini, l'archiviazione atti e dati. In Toscana, avvierà un laboratorio regionale per l'intelligenza artificiale applicata alla bonifica, da sviluppare in Anbi Toscana insieme a Consorzi, Università, startup e istituzioni
Un assistente virtuale nato per facilitare la trasparenza e il rapporto con il cittadino, la gestione dei documenti e la redazione degli atti. Anbi Toscana e i Consorzi di Bonifica regionali in questi giorni hanno partecipato al MacFrut , fiera internazionale dedicata alla filiera ortofrutticola in corso a Rimini, dove ampio spazio è stato dedicato al tema dell' intelligenza artificiale applicata al settore.

Qui, tra le innovazioni più significative dedicate all'agricoltura e alla gestione sostenibile del territorio, è stato presentato in anteprima “ Amico CBAI ”, il primo assistente virtuale basato su intelligenza artificiale, pensato per il mondo della bonifica, per rendere più semplice, trasparente ed efficiente il dialogo tra cittadini e consorzi attraverso l'impiego di strumenti digitali che migliorano l'accesso ai servizi e potenziano la capacità operativa degli enti. Un progetto realizzato dai Consorzi di Bonifica 2 Alto Valdarno e Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud , in collaborazione con Anbi Toscana , Anbi Nazionale , Università degli studi di Firenze e Lascaux , realtà aretina specializzata nel settore informatico.

A tenere a battesimo il progetto toscano, Anbi - Associazione nazionale dei Consorzi di Bonifica e Irrigazione, che lo ha inserito e presentato tra le soluzioni nazionali più innovative basate sull'utilizzo delle nuove tecnologie. «Una novità che facilita il dialogo tra enti e cittadini, migliora la gestione documentale e supporta la redazione degli atti amministrativi, consentendo al contempo di risparmiare tempo, risorse ed energie, da destinare ad attività strategiche per il territorio» ha infatti commentato Massimo Gargano, direttore generale Anbi, introducendo la presentazione. «Innovazione, tecnologia e intelligenza artificiale sono le parole che porteremo con noi per affrontare le sfide dei prossimi anni - ha aggiunto il presidente nazionale dell'Anbi Francesco Vincenzi - sono indispensabili per dare risposte concrete a cittadini, territori e imprese». «I Consorzi di bonifica guardano con grande interesse all'intelligenza artificiale – ha detto il presidente di Anbi Toscana e del Consorzio 3 Medio Valdarno, Paolo Masetti – così come a tutti gli strumenti di innovazione. Continueremo a lavorare per sperimentare e sfruttare le nuove tecnologie per migliorare i servizi ai cittadini e il nostro lavoro».

Amico CBAI segna una svolta concreta. «Ottimizzare l'efficienza dell'ente, la trasparenza con il cittadino e la redazione e l'archiviazione degli atti è l'esigenza da cui siamo partiti - spiega Serena Stefani , presidente del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno e vicepresidente di Anbi Toscana -. Abbiamo scoperto che era possibile raggiungere questi obiettivi attraverso l'applicazione dell'intelligenza artificiale. Grazie ad essa abbiamo sviluppato il progetto con il dipartimento di Ingegneria dell'Università di Firenze e la Lascaux, un'azienda del territorio che, come noi, crede nello sviluppo delle nuove tecnologie. È nata così la chatbot Amico CBAI che, con un linguaggio chiaro, accessibile e sempre aggiornato, è attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e può fornire informazioni su corsi d'acqua, interventi di manutenzione, progetti idraulici, competenze territoriali, contributi consortili e situazioni di pagamento. Una vera e propria “voce digitale” del Consorzio, in grado di rispondere, in tempo reale, via chat, ma anche per e-mail o WhatsApp a tutte le richieste con un servizio capillare e personalizzato, avvicinando l'ente ai cittadini", conclude il presidente con un esempio efficace. «Ogni anno al nostro Consorzio arrivano circa 1000 segnalazioni da parte dei cittadini. Ogni segnalazione per essere evasa necessita di un tempo stimato di circa 90 minuti e impegnati vari operatori. Con Amico CBAI i tempi si Significa che, in un anno, vengono risparmiati complessivamente 180 giorni di lavoro. Un tempo prezioso che il Consorzio può investire in altre importanti attività per il territorio».

«Amico CBAI è un vero sportello digitale, capace di apprendere, migliorare giorno dopo giorno, redigere bozze di atti amministrativi e supportare l'attività tecnica. È un alleato strategico che unisce la nostra intelligenza territoriale a una nuova intelligenza digitale» aggiunge Fabio Zappalorti , direttore generale di Anbi Toscana e dei Consorzi 2 Alto Valdarno e 6 Toscana Sud, spiegando che, in Toscana, sarà avviato un vero e proprio laboratorio regionale per l'intelligenza artificiale applicata alla bonifica, da sviluppatore in Anbi Toscana insieme a Consorzi, Università, startup e istituzioni .

«La piattaforma utilizzata si distingue per la capacità di impiegare tecniche che combinano l'AI generativa con le basi di conoscenza dei consorzi, garantendo risposte precise, pertinenti e tempestive. Inoltre, è in grado di assistere il personale del Consorzio nella redazione automatizzata di documentazione amministrativa, contribuendo a ridurre i tempi di lavorazione e a snellire i processi interni» spiega Michele Mearini , Cto Lascaux.

«Vogliamo vedere l'IA come uno strumento al servizio del cittadino. Una delle caratteristiche di questa tecnologia di frontiera è quella di rendere più fruibile ai cittadini l'informazione. Il Consorzio ci sta aiutare nel rendere più trasparente al cittadino il suo operato attraverso un dialogo facilitato e immediato. In questo modo il cittadino può verificare il valore che, con tale operato, il Consorzio porta sul territorio» commenta il professore Marco Becattini dell'Università degli Studi di Firenze.

08/05/2025 15.43
ANBI-Consorzi di Bonifica della Toscana


 
 


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