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Comune di San Casciano
San Casciano. Un ricordo permanente per le vittime di Nassiriya destinato a diventare parte del tessuto urbano di San Casciano. Il Comune ha intitolato uno spazio pubblico ai caduti della strage avvenuta 22 anni fa
La cerimonia per l’intitolazione del Largo Caduti di Nassiriya, in prossimità di via dei Fossi, è stata particolarmente toccante e commovente e ha previsto la partecipazione degli studenti e delle studentesse della secondaria di primo grado “Ippolito Nievo”
Era il 12 novembre 2003 quando nella città di Na?iriyya, durante il conflitto in Iraq, alcuni edifici in cui risiedevano i Carabinieri e le forze armate italiane, che presero parte alla missione militare “Operazione Antica Babilonia”, furono sventrati e presi di mira da un attacco terroristico. La strage, causata dall’esplosione di un camion cisterna, fece perdere la vita a 28 persone di cui 19 italiani. Un bilancio tragico attestato dalla morte di 12 Carabinieri, 5 soldati dell'esercito italiano e 2 civili, oltre a 9 iracheni. Il Comune di San Casciano in Val di Pesa ha scelto di commemorare le vittime dell’eccidio di Nassiriya con un segno permanente impresso nel tessuto urbano del capoluogo, incastonato nella toponomastica del paese.

Si è tenuta alla presenza delle autorità civili e militari e di alcuni studenti e studentesse della scuola secondaria di primo grado “Ippolito Nievo” dell’Istituto comprensivo di San Casciano in Val di Pesa, la cerimonia di intitolazione di uno spazio pubblico, tra i più frequentati del capoluogo in prossimità di via dei Fossi, dedicato ai Caduti di Nassiriya. “Un nome e un’identità commemorativa per un’area pubblica, da oggi battezzata Largo Caduti di Nassiriya, che vuole fissare nel tempo e nello spazio la dignità dei 19 connazionali – ha commentato il sindaco Roberto Ciappi - che persero la vita mentre stavano svolgendo il loro lavoro, in rappresentanza del nostro Paese, coinvolti in un’operazione di pace. Gli italiani, vittime di un atto ignobile, erano impegnati ad aiutare il popolo iracheno e a sostenerlo nel percorso complesso verso la pace e la democrazia”. Quello di Nassiriya è il più grave attentato che le Forze Armate italiane abbiano subito dalla fine della seconda guerra mondiale.

“Per noi oggi è stato un grande onore condividere con la comunità la solennità di questo momento, carico di significato e valore morale, civico, culturale, un messaggio da trasmettere alle nuove generazioni – precisa il primo cittadino – un intervento e un’azione concreta, che ha preso le mosse da una mozione approvata all’unanimità dal precedente Consiglio comunale, tesa a tenere sempre acceso il fuoco della memoria delle vittime dell'attentato del 12 novembre 2003. E’ stata anche un’importante occasione per testimoniare e confermare il forte e radicato legame che unisce il territorio di San Casciano in Val di Pesa e dell'intero territorio del Chianti all’Arma dei Carabinieri”.

La cerimonia, organizzata dal Comune in stretta collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, ha preso il via con la scopertura della targa e la resa degli onori ai Caduti da parte del sindaco Roberto Ciappi e del Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Colonnello Luigi De Simone. La deposizione della corona di alloro è avvenuta con la partecipazione degli agenti della Polizia locale dell’Unione comunale del Chianti fiorentino. Molto toccanti e profondi gli interventi che si sono alternati nel corso della cerimonia in cui hanno preso la parola le autorità previste nel programma, il sindaco Roberto Ciappi, l’Ispettore dell’Associazione Nazionale Carabinieri per la Toscana, Generale di Divisione Luigi Nardini e in conclusione, la massima autorità per l’Arma dei Carabinieri presente all’iniziativa, il Comandante Provinciale dell'Arma dei Carabinieri di Firenze, Colonnello Luigi De Simone. Tra i momenti salienti che hanno incorniciato la cerimonia la lettura della Preghiera del Carabiniere a cura del comandante della Stazione Carabinieri di San Casciano in Val di Pesa, il Luogotenente Maurizio Neri. La cerimonia è stata accompagnata e scandita dalle note della Fanfara dell’Arma dei Carabinieri.

(fonte foto comunicato stampa)

14/05/2025 11.10
Comune di San Casciano


 
 


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