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Città Metropolitana di Firenze
Teatro della Toscana, l'assessore Bettarini
"Toni inaccettabili. Ci stiamo muovendo secondo quanto previsto dalle norme"
"I toni dei consiglieri Sirello e Chelli sono gravi e assolutamente inaccettabili, è impensabile che ritengano di poter diffidare la sindaca a esercitare il suo ruolo di presidente del Teatro della Toscana. Basta ingerenze. Ci auguriamo che questo non si ripeta più. Forse i consiglieri non sanno come funziona e farebbero bene ad informarsi prima di fare forzature strumentali".
Lo afferma l'assessore alla cultura Giovanni Bettarini, replicando alla capogruppo Angela Sirello e al consigliere Matteo Chelli di Fratelli d'Italia, le cui affermazioni sono state riprese anche da rappresentanti di opposizione in altri enti locali.
"Ci stiamo muovendo secondo quanto previsto dalle norme - spiega Bettarini -: il consiglio di amministrazione, pur in attesa della nomina del nuovo consiglio, mantiene tutti i poteri per la gestione ordinaria, comprese le questioni che riguardano le nomine". "Non c'è nessuna illegittimità - va avanti l'assessore - nel convocare un cda che mantiene intatte le prerogative fino alla nomina del nuovo organo nel quale, peraltro, la continuità della presidenza è garantita dallo statuto". "La necessità della convocazione risiede infatti nell'esigenza di garantire lo sviluppo della nuova programmazione artistica impostata nella recente programmazione - prosegue Bettarini -. Abbiamo interloquito con il direttore generale con lo scopo di risolvere la situazione che si è creata per le divergenze di visione. Il consiglio di amministrazione è stato pertanto convocato per dare mandato alla sindaca di definire l'accordo". "Risultano perciò del tutto fuori luogo le diffide dei consiglieri di Fratelli d'Italia - continua ancora l'assessore - che non si sa a quale titolo si esprimono in maniera così pesante su delle competenze specifiche del consiglio di amministrazione della Fondazione Teatro della Toscana". "Così com'era stato comunicato dopo il consiglio del 28 aprile scorso - aggiunge Bettarini - c'è stato un lavoro del quale il cda deve essere messo al corrente per prendere le necessarie determinazioni e fare le scelte nell'esclusivo interesse del Teatro della Toscana. Perchè questo è il nostro obiettivo".

17/05/2025 20.03
Città Metropolitana di Firenze - Comune di Firenze


 
 


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