EMPOLI – Un viaggio da febbraio a giugno nella bellezza della natura, fatto di piccoli gesti, visite a tema alla scoperta di luoghi incontaminati a due passi dalla città, iniziative che hanno reso meno soli i nostri amici a quattro zampe: tutto questo e molto altro è stato il cartellone “Due stagioni per l’Ambiente”, il cui intento è stato quello di coinvolgere una comunità, intere famiglie, grandi e piccoli insieme, le scuole, le associazioni del territorio e non per ultima, ‘capofila’ l’amministrazione comunale.
L’ultimo appuntamento, domenica 1 giugno 2025, dalle 9 alle 11, nell’oasi naturale protetta Arnovecchio con la visita a tema “Suoni e colori: uccelli e fiori di stagione”: per conoscere meglio la fauna e la flora dell’oasi in compagnia di una guida ambientale. Due cose da non dimenticare: la prima, essere muniti di binocolo; la seconda, effettuare la prenotazione.
In questo periodo nella vegetazione ripariale i rami degli alberi sono animati dai canti di colorati uccelli migratori come il Rigogolo che, dopo aver passato l’inverno in Africa, ha affrontato un lungo viaggio per venire a nidificare alle nostre latitudini.
Sul lago un altro ospite coloratissimo è il Martin pescatore, arancione e blu-turchese dai toni metallici: con un po’ di fortuna lo si può osservare mentre sul posatoio aspetta l'occasione per tuffarsi in acqua e catturare pesciolini ed altre piccole prede.
Sarà anche l’occasione per conoscere meglio le fioriture primaverili dell’area protetta, dalle specie più comuni come l’Iperico a quelle più rare ed interessanti come l’Orchidea piramidale, e le farfalle multicolori che approfittano del nettare offerto dai vari fiori.
I lepidotteri, come le libellule ed altri insetti, frequentano la vegetazione spontanea ma anche le essenze del “giardino delle farfalle”, allestito con piante che forniscono cibo agli adulti ma soprattutto sono in grado di assicurare il nutrimento per i bruchi.
La visita è gratuita ma è obbligatoria la prenotazione a Legambiente Empolese-Valdelsa, inviando una email all’indirizzo
oasidiarnovecchio@gmail.com con un nominativo di riferimento, il numero dei partecipanti e un recapito telefonico.
L’area di Arnovecchio, collocata in un paleomeandro dell’Arno rettificato nel corso del XVI secolo da Cosimo I de’ Medici, fu interessata in tempi più recenti da attività estrattive per la produzione di ghiaia, durate circa quarant'anni, che portarono alla formazione di alcuni bacini lacustri.
Attualmente è caratterizzata da un mosaico di ambienti diversi che, sebbene di origine artificiale, con il progressivo abbandono delle attività produttive sono andati incontro a processi spontanei di naturalizzazione; le cave in particolare sono state colonizzate da numerose specie faunistiche e floristiche.
Nella parte di proprietà comunale (ex Cava Pierucci) è stato realizzato un sentiero natura dotato di strutture che facilitano l'osservazione di piante ed animali selvatici e concepito per una completa accessibilità anche da parte di persone con difficoltà motorie o non vedenti: oltre a quattro osservatori della fauna ci sono infatti cartelli illustrativi e pannelli tattili con ambienti, piante ed animali in rilievo e testi in alfabeto braille.
ORARI DI APERTURA NEI MESI DI MAGGIO E GIUGNO - Nei mesi di maggio e giugno l'area naturale protetta di Arnovecchio è aperta il sabato in orario 16-19 e la domenica mattina in orario 9-12, sempre ad accesso libero.
Per informazioni ecco i contatti: Legambiente Empolese-Valdelsa,
oasidiarnovecchio@gmail.com, sulla pagina Facebook /oasidiarnovecchio e sul sito www.naturaintoscana.it