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Comune di Pontassieve
A Pontassieve la mostra "Giovanni Paszkowski: Epifanie Assorte"
Dal 30 maggio al 13 luglio presso la sala delle Colonne in via Tanzini 32. L'evento inaugurale venerdì 30 maggio alle ore 17.30 al Palazzo Comunale
A Pontassieve la mostra "Giovanni Paszkowski: Epifanie Assorte"
A partire dal 30 maggio, la Sala delle Colonne del Comune di Pontassieve accoglie la mostra Giovanni Paszkowski. Epifanie Assorte, ventesima esposizione della collana di mostre Le Colonne, nata nel 2015 con l’obiettivo di promuovere e condividere l’arte del Novecento e di offrire uno spazio rinnovato alle giovani generazioni artistiche.

Questa nuova mostra, curata dallo storico dell’arte Antonio Natali e dallo scultore Adriano Bimbi, si concentra sull’opera del pittore fiorentino Giovanni Paszkowski, scomparso nel 2020. La Sala delle Colonne ospita un artista centrale nel panorama culturale italiano, che ancora ragazzo cominciò a manifestare la sua forte inclinazione all’arte disegnando le copertine dei libri di Giovanni Papini, suo nonno paterno, su richiesta di Enrico Vallecchi. Nel 1978 espose al Gabinetto Vieusseux, in Palazzo Strozzi a Firenze, e alla Galleria Caldarese di Bologna. Le sue opere sono state esposte in tutta Italia e non solo.

Giovanni Paszkowski. Epifanie Assorteè un itinerario che si compone di ventuno tele, dove composizioni costruite secondo prospettive rigorose si fanno teatro per un’umanità assorta, calata in atmosfere sospese. Il colore nitido e la precisione formale sembrano eludere la transitorietà del quotidiano, aprendo a epifanie che interrogano lo sguardo e il pensiero. La mostra di Giovanni Paszkowski, oltre a offrire la lettura di opere segnate da una poesia forte e vibratile insieme, rappresenta anche un’occasione di riflessione su una stagione intellettuale fiorentina che ha avuto un ruolo centrale nel panorama culturale italiano.

Il “piacere estetico di vedere” è stato – spiega Antonio Natali curatore della mostra - il sentimento più forte provato da Giovanni Paszkowski al cospetto del mondo; magari accompagnato da quel “disagio” e da quell’“estraneità” che, non già l’universale condizione umana gl’impone, bensì la sua personale disposizione etica e ideologica. La quale è – purtroppo per noi – fuori tempo; fuori del tempo, cioè, che c’è toccato di vivere. Giovanni avrebbe sofferto davanti alla volgarità intellettuale della politica imperante.

La mostra, dedicata a Giovanni Paszkowski, rientra – spiega Carlo Boni Sindaco di Pontassieve - in un progetto decennale, curato da Antonio Natali e Adriano Bimbi, che ha reso la Sala delle Colonne un luogo di cultura, con una propria identità, in cui l’arte è accessibile a tutti. L’arte nel nostro territorio, del resto, è divenuta negli anni, grazie anche al progetto Pontassieve in arte, uno strumento di coesione sociale e rafforzamento delle relazioni vis à vis delle cittadine e cittadini.

La realizzazione dell’esposizione e del relativo catalogo è stata resa possibile grazie al contributo della Fondazione CR Firenze, che sostiene la produzione artistica e culturale del territorio come strumento educativo e risorsa per il benessere della comunità.

GIOVANNI PASZKOWSKI – Epifanie Assorte
Dal 30 maggio al 13 luglio
Sala delle Colonne – Via Tanzini 32, Pontassieve

Inaugurazione venerdì 30 maggio ore 17,30 – Palazzo Comunale

Orari di apertura (Ingresso libero)

Martedì, Giovedì, Sabato, Domenica: ore 16.00 – 19.00

Mercoledì, Venerdì: ore 9.00 – 12.00

Lunedì: chiuso

Inaugurazione venerdì 30 maggio ore 17,30 – Palazzo Comunale, Via Tanzini 30, Pontassieve

Informazioni
Comune di Pontassieve – Ufficio Politiche Culturali e Biblioteca
Tel. 055 8360266 – 344
cultura@comune.pontassieve.fi.it
www.comune.pontassieve.fi.it


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GIOVANNI PASZKOWSKI (1934-2020) nasce a Firenze, alternando lunghi periodi a Roma e Milano. Si diploma all’istituto di Porta Romana ed avvia l’attività di grafico in campo editoriale e pubblicitario, attività cominciata quando era ancora ragazzo e disegnava le copertine dei libri di Giovanni Papini, suo nonno paterno, su richiesta di Enrico Vallecchi. Nel 1978 espone al Gabinetto Vieusseux, in Palazzo Strozzi a Firenze, e alla Galleria Caldarese di Bologna. Nel 1982 tiene una mostra a Milano, alla Galleria Annunciata; nel 1983 a Prato, presso la Galleria Farsetti; nel 1995 alla Sala Lorenzo, a cura dell’Assessorato alla Cultura del comune di Firenze; nel 1996 a Roma, alla Galleria Lazzeri e di nuovo a Firenze espone nel 1997 alla Stamperia della Bezuga e nel 1998 alla Galleria Il Bisonte. Nel 2002 gli viene dedicata un’ampia personale alla Galleria delle Arti del Disegno, in Piazza San Marco. Nel 2003 tiene una mostra per il Comune di Ferrara al Centro Civico di Pontelagoscuro. Nel 2006 espone a Pietrasanta, nella Galleria Tornabuoni e, nell’autunno dello stesso anno, un’ampia raccolta delle sue opere viene esposta al Museo Marino Marini di Firenze. Nel 2007 partecipa a una collettiva nel Palazzo comunale di Sesto Fiorentino e presenta opere grafiche al Rifugio Gualdo. Nel 2008 il Comune di Fiesole gli dedica una mostra nella Sala Costantini del Museo Archeologico. Nel 2011 tiene una personale all’Università Internazionale dell’Arte, Villa Il Ventaglio a Firenze; nel 2015 alcune sue opere tornano in mostra alla Galleria Tornabuoni di Firenze. Muore a Firenze nell’agosto del 2020.

26/05/2025 9.49
Comune di Pontassieve


 
 


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