Gli studenti scelgono liberamente le discipline in base ai loro interessi e alle loro attitudini, si autoregolano e acquisiscono autonomia, consapevolezza e senso di responsabilità attraverso l’esperienza diretta, il contatto con l’ambiente e il lavoro di gruppo, solidale e rispettoso delle esigenze altrui. Sono alcuni dei punti cardine della scuola intesa come “casa”, così la definiva Maria Montessori ai primi del Novecento quando la teoria educativa cominciava a fare scuola. A distanza di più di un secolo il metodo pedagogico montessoriano rappresenta un efficace strumento educativo contemporaneo. Lo studio che trae fonte di conoscenza e apprendimento dall’attività libera, laboratoriale, autocorrettiva mette radici nella scuola pubblica del Chianti.
E dà contenuto e forma al convegno nazionale “Montessori tra orizzonte e percorso. Potenzialità del Montessori Approach nella scuola pubblica italiana”, promosso e organizzato dal Comune di Greve in Chianti, dall’Istituto Comprensivo di Greve in Chianti, dall’Associazione Montessori Chianti, realizzato con il contributo della Regione Toscana, il patrocinio del Consiglio regionale della Toscana e dell’Anci Toscana e dell’Opera nazionale Montessori, e la collaborazione di SISUS, società italiana di scienze umane e sociali. L’iniziativa è prevista sabato 7 giugno dalle ore 9 alle ore 17.30 presso l’Auditorium di Sant'Apollonia (via San Gallo 25) a Firenze.
“Il convegno offrirà l’opportunità di illustrare il mondo di valori, diritti e prospettive che ruota intorno all’approccio Montessori – spiega il coordinatore del Convegno, il docente Montessori Lucio Varriale - molto più di un metodo scolastico, in realtà una trasformazione profonda dello sguardo sull'uomo a partire dalle scoperte sul bambino. Cercheremo di far dialogare punti di vista diversi, trovando lo spazio per un “Montessori orizzonte”, una scuola di altissima qualità e un ideale verso cui tendere, e per un "Montessori percorso", la possibilità per le scuole che scelgono di procedere, un passo alla volta, verso quell'orizzonte”. L’iniziativa si arricchisce dei contributi e degli interventi di relatori, esperti e docenti, ex dirigenti, ricercatori di spessore e di esperienza nazionale e internazionale.
GREVE IN CHIANTI, UN MODELLO CHE FA SCUOLA
Unica esperienza in Toscana, tra le poche in Italia, Greve in Chianti oggi vanta il primo caso di scuola pubblica italiana che arricchisce l’offerta formativa mettendo a disposizione un intero ciclo proposto secondo l’approccio montessoriano: dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado passando per la scuola primaria.
Un importante traguardo, frutto di un percorso sperimentale che viene da lontano e che negli anni ha coinvolto attivamente la comunità rendendola protagonista di un progetto educativo e formativo che ha permesso al territorio grevigiano di conquistare un primato.
GLI OBIETTIVI RAGGIUNTI DAL 2017 AD OGGI:
- La scuola primaria di San Polo in Chianti è la prima scuola pubblica montessoriana in Toscana, riconosciuta dal MIUR.
- Si realizza un ciclo completo nella scuola primaria di San Polo (prima in Toscana).
- Si realizza la continuità del percorso a indirizzo Montessori nell'Istituto comprensivo, dai 3 ai 14 anni (una delle poche in Italia).
- Il Comune e l’Associazione Montessori Chianti acquistano e forniscono i materiali didattici e gli arredi in tutti gli ambienti scolastici montessoriani.
- Il Comune finanzia la formazione rivolta ai docenti e alcuni progetti della scuola secondaria di primo grado.
- Si realizzano vari corsi Montessori che formano insegnanti specializzati.
MONTESSORI NELLE SCUOLE DEL CHIANTI
Con l’attivazione ufficiale della scuola dell’infanzia, ispirata all’approccio montessoriano, avvenuta a partire dallo scorso settembre, si è realizzato un obiettivo collettivo, voluto e condiviso già da alcuni anni dall’amministrazione comunale, la dirigenza scolastica e l’associazione Montessori Chianti, che ha lavorato congiuntamente per dotare il territorio di un intero ciclo scolastico montessoriano. Il pensiero della pedagogista Maria Montessori, teso a stimolare senso di responsabilità, a sviluppare un naturale sviluppo incentrato sulla libertà di scelta, è entrato a pieno titolo anche nella scuola dell’infanzia pubblica di San Polo.
Con i suoi attuali 185 alunne e alunni iscritti alla scuola pubblica ad indirizzo montessoriano, di cui circa 50 alla scuola dell’infanzia e oltre 70 alla primaria di San Polo in Chianti e 60 alla scuola secondaria di primo grado del capoluogo, in quest’ultimo caso in fase sperimentale, l’approccio Montessori ha messo radici a Greve in Chianti in modo ufficiale e riconosciuto a livello regionale e nazionale.
Un aspetto di rilievo su cui il Comune di Greve in Chianti ha investito è la formazione rivolta ai docenti. L’amministrazione comunale ha sostenuto l’attività di formazione per gli insegnanti e il modulo didattico della scuola secondaria di primo grado finanziato la fascia pomeridiana dell'attività in collaborazione con i partner istituzionali e associativi.
L’APPROCCIO MONTESSORI
ll percorso educativo montessoriano che ascolta e mette al centro i bisogni dei ragazzi in modo da favorire la libera espressione, ambienti, materiali sensoriali e strumenti pedagogici su misura crea le condizioni perché le inclinazioni degli studenti possano emergere ed essere condivise in modo spontaneo e autentico.
Le scuole chiantigiane (scuola secondaria di primo grado) mettono in atto una didattica ‘aperta’, basata su un percorso educativo in cui l'adulto interviene per agevolare la conquista dell’autonomia delle allieve e degli allievi, i e le docenti facilitano iniziali momenti di scambio e confronto nelle cosiddette agorà, in spazi ad hoc allestiti in ogni ambiente, suddividono il gruppo classe misto in ulteriori gruppi con bambini della stessa età e con loro svolgono attività diverse all’interno e all’esterno della scuola, rafforzano il percorso di indipendenza favorendo la relazione basata sulla cura tra i più grandi e i più piccoli.
Alla scuola ad indirizzo montessoriano della secondaria di primo grado di Greve si possono apprendere, oltre alle materie e alle discipline tradizionali, l’inglese. Sono inoltre a disposizione strumenti tecnologici e altri materiali previsti dall’approccio.
I COMMENTI
“L’interesse da parte della nostra comunità verso la scuola pubblica montessoriana – commenta il sindaco Paolo Sottani - è indubbio, lo testimoniano i numeri degli iscritti, un dato significativo che peraltro contribuisce ad evitare il dimensionamento generale della popolazione scolastica nel territorio e a diversificare e arricchire l’offerta qualitativa del nostro Istituto. L’obiettivo è quello rendere le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi, liberi e allo stesso tempo guidati da una regia educativa, costituita da insegnanti specializzati e formati, che ne orientano il cammino di crescita verso la costruzione di una comunità all’interno della scuola rispettosa, autonoma, in grado di agire in maniera spontanea, alla perenne ricerca dello stare bene insieme”.
“Siamo felici che questo sistema educativo, – dichiara l'assessore alle Politiche educative Giacomo Amalfitano - che da anni viene portato avanti con successo nei plessi scolastici di San Polo, infanzia e primaria, poi esteso anche alla secondaria di primo grado di Greve, abbia favorito la creazione di un’attività modello per la nostra regione, tale da poter ispirare altre realtà scolastiche. Abbiamo scelto la strada dell'innalzamento della qualità dell'offerta educativa e della valorizzazione di tutta la comunità educante, con cicli formativi per il corpo insegnante, l'introduzione dell'educazione affettiva, il potenziamento dei nidi e un metodo di confronto continuo tra i diversi attori della scuola. L'approccio Montessori è un tassello qualificante di questo quadro, poiché di fatto alza l'asticella della qualità e offre una didattica molto riconoscibile e apprezzata”.
La scuola pubblica Montessori è stata introdotta nel territorio grazie alla collaborazione tra il Comune, l’Istituto comprensivo di Greve, l’associazione Montessori Chianti e l’Opera nazionale Montessori. “Questa importante realtà – fa notare Daniela Biazzo, presidente dell’associazione Montessori Chianti - è frutto di un lungo percorso e di un lavoro di rete condiviso con il Comune, l’Istituto comprensivo e l’Opera nazionale Montessori che abbiamo potuto costruire insieme, ognuno per le proprie competenze, perché la comunità di San Polo e di tutto il territorio, cittadine e cittadini, associazioni, operatori economici, ha svolto un ruolo attivo, è stata coinvolta e ha stimolato, ha sostenuto, ha investito in prima persona sulla creazione di un progetto educativo collettivo”. L’associazione Montessori Chianti, costituita dalle famiglie del territorio, ha giocato un ruolo determinante della realizzazione del percorso con il contributo della Fondazione CR Firenze.
Soddisfatta del risultato anche la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di Greve in Chianti Rossella Aiello. “Un percorso realizzato al fianco dell’amministrazione comunale, del tessuto associativo e del personale scolastico che consente alla scuola di distinguersi nel panorama regionale per aver adottato il metodo nei tre ordini con continuità”.
La partecipazione al convegno è gratuita. Si richiede un’iscrizione online:
https://www.montessorichianti.it/iscrizione-al-convegno-nazionale/.