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Comune di Marradi
Animosi d'estate, la nuova rassegna cinematografica a Marradi
Da lunedì 16 giugno presso la Corte delle Domenicane
Si terrà a Marradi, a partire da lunedì 16 giugno, presso la Corte delle Domenicane, la rassegna cinematografica estiva “Animosi d’Estate – Uno sguardo sul cinema”. Giunta alla quarta edizione, essa vedrà alcune migliorie riguardanti soprattutto la strumentazione, ma anche un ampliamento delle licenze e il coinvolgimento nell’organizzazione da parte della Compagnia per non perir d'inedia, oltre all’Amministrazione comunale, la Biblioteca comunale e la cooperativa di comunità CIA di Palazzuolo.

Le migliorie sono rese possibili grazie al contributo di Fondazione CR Firenze, da sempre impegnata nel sostegno ad enti e associazioni del proprio territorio di intervento, e che negli ultimi anni, viste anche le emergenze che il comune di Marradi e i suoi cittadini hanno dovuto affrontare, non ha mai fatto mancare la propria vicinanza e il proprio sostegno.

“Fondazione CR Firenze è lieta di sostenere una rassegna come ‘Animosi d’Estate’, - afferma Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze - che contribuisce a valorizzare il linguaggio cinematografico come strumento di riflessione e condivisione. Dopo il contributo straordinario concesso al Comune di Marradi a seguito dell’alluvione del 2023, nell’ambito del “Fondo Emergenza Alluvione Mugello”, questo intervento conferma la nostra volontà di accompagnare il territorio non solo nei momenti di emergenza, ma anche nella costruzione di un’offerta culturale che stimoli la partecipazione culturale della comunità.”

“Siamo felici che anche quest’estate a Marradi sia organizzata la rassegna estiva di cinema, per la quale ci tengo a ringraziare la Biblioteca, a partire da Filippo, la Cia e la Compagnia per non perire d’inedia, che da quest’anno collaborerà al progetto – dice il Sindaco di Marradi Tommaso Triberti -. È una bella iniziativa, che quest’anno cresce grazie al contributo della Fondazione, sia come strumentazioni sia come qualità di film, che marradesi e non, potranno godersi nel nostro paese”.

La rassegna si terrà tutti i lunedì, a partire dal 16 giugno, e finora sono programmate proiezioni fino al 7 luglio, sempre a partire dalle 21,15, ma il programma è in aggiornamento per altre date. I film saranno introdotti da Filippo Catani, bibliotecario e appassionato di cinema, e commentati da Sofia Lollini, neolaureata presso il DAMS di Bologna con specializzazione in Arti Visive.
Se nelle tre edizioni precedenti era stato trattato un tema specifico per ogni rassegna (violenza sulle donne, situazione del Medio Oriente e cambiamenti climatici), quest'anno si è optato per la trattazione di quattro temi diversi a seconda della serata.
Il primo film, "After love" diretto da Aleem Khan e vincitore di un BAFTA, ci permetterà di scavare tra le piaghe dell'amore e della morale attraverso la storia di due donne che scopriranno di essere legate allo stesso uomo dopo la prematura dipartita di quest'ultimo.
Il secondo film, "Ariaferma" per la regia di Leonardo Di Costanzo, ci permetterà di affrontare il tema della vita nelle carceri. Un gruppo di detenuti e di secondini, in procinto di lasciare la prigione di loro competenza, ricevono la comunicazione per cui dovranno rinviare di qualche tempo il loro trasferimento. Toni Servillo e Silvio Orlando giganteggiano in questo film che ci restituisce plasticamente le dinamiche carcerarie sviluppando riflessioni tutt'altro che banali senza pietismi e moralismi di genere.

Il terzo film, "Un altro mondo" di Stephane Brizè presentato alla 78a edizione del Festival di Venezia, ci permetterà di trattare il tema del lavoro. Ultimo film di una trilogia dedicata al tema e in cui il protagonista è sempre un superbo Vincent Lindon che interpreta un lavoratore in "La legge del mercato", un sindacalista ne "In guerra" e, in questa pellicola, un imprenditore alle prese con un tremendo piano di licenziamenti che non riesce a gestire e ad accettare mentre la sua vita privata va a rotoli.

L'ultimo film, "C'era una volta in Bhutan" di Pawo Choyning Dorji, è ambientato nell'omonimo piccolo stato nel 2006 quando il re decise di cedere alcune sue prerogative e aprire al paese la via del voto democratico. Oltre alla meravigliosa fotografia, il film si distingue per il suo tono leggero e quasi scanzonato nel raccontare una importante pagina di storia vissuta dai sudditi di questo piccolo territorio asiatico.

16/06/2025 9.03
Comune di Marradi


 
 


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