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I Carabinieri della Stazione di Rignano sull’Arno (FI) hanno denunciato a piede libero due donne di origini bulgare, ritenute responsabili dei reati di “ricettazione ed indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito e di pagamento”. Domenica pomeriggio 15 giugno le stesse hanno dapprima rubato tutte le carte di credito custodite nella borsa di una 64 enne, per poi dirigersi verso lo sportello bancomat di Rignano sull’Arno, a 4 km di distanza, per prelevare tutto il denaro disponibile.
A rovinare i piani delle due è stato un Carabiniere della locale Stazione che, libero dal servizio, ha notato le donne aggirarsi con fare sospetto nei pressi dello sportello atm, dove avevano effettuato un primo prelievo di 1000 euro in contanti. Ad attirare l’attenzione del militare, in particolare, era il fatto che le due stessero leggendo delle cifre su dei bigliettini, risultate poi essere i pin che l’anziana teneva custoditi insieme alle carte. Fermate per un controllo, le due sono state identificate in una 27 enne e in una 47 enne.
La vittima, rintracciata dai Carabinieri, ha riferito di aver notato le due donne avvicinarsi a lei mentre era a fare spesa al supermercato ma di non essersi resa conto di essere stata vittima del furto. I militari dell’Arma hanno quindi denunciato all’Autorità Giudiziaria le due donne con l’accusa di ricettazione ed indebito utilizzo delle carte di credito, restituendo alla vittima le carte ed il denaro appena prelevato, ammontante a 1000 euro.
Per le indagate vige il principio della presunzione di innocenza e la loro colpevolezza potrà essere attestata solo da sentenza di condanna definitiva.