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“Attivarsi al fine di programmare un summit per il dialogo interculturale e interreligioso sul Medio Oriente al fine di prevenire un'intensificazione del riarmo, soprattutto per quanto riguarda le armi nucleari ed i missili balistici, fra le nazioni coinvolte, invitando tutti gli attori in causa sia presenti a livello locale sia i rappresentanti dei paesi in conflitto (Israele, Iran, Palestina, Yemen)”. È quanto chiede alla sindaca Alessandro Draghi, vicepresidente vicario del Consiglio comunale, che ha depositato una risoluzione.
“L’auspicio – spiega Draghi – è che la risoluzione possa essere votata all’unanimità dal Consiglio comunale. La ricerca della pace e la cessazione di ostilità, che vedono ogni giorno decine e centinaia di vittime civili deve essere desiderio di tutti, a prescindere dalle appartenenze partitiche e dalle ideologie”.



I sottoscritti Consiglieri Comunali,

PREMESSO che Firenze è Città di Pace ed operatrice di Pace, richiamata anche nel suo Statuto e che è gemellata con Esfahan e Nazareth;

che nel corso di quest'anno 2025, ottantesimo anniversario del primo utilizzo della bomba atomica, la Città di Firenze organizza alcune iniziative per il contrasto dell'utilizzo delle armi nucleari

APPRESO da numerose fonti giornalistiche che da Venerdì mattina scorso è in corso un’operazione militare di larga scala da parte di Israele contro siti di ricerca nucleare, sedi di Ministeri, infrastrutture militari e civili, personalità di spicco sia scientifiche che politiche della Repubblica islamica dell'Iran

APPRESO inoltre che come risposta all'attacco l'Iran sta colpendo varie città dello Stato d'Israele (Tel Aviv, Haifa, Gerusalemme)

VERIFICATO che al momento i morti sono in Iran oltre 200, con più di 700 civili, in Israele i morti sono 13 con decine di feriti;

RAVVISATO che il 23 Giugno i ministri degli esteri dell'Unione europea si riuniranno per stabilire eventuali sanzioni ad Israele in base all’Accordo di associazione;

SOTTOLINEATO che è in corso il G7 in Canada, che i lavori hanno subito una modifica dell'ordine del giorno in seguito all'escalation del conflitto in medio oriente;

ASCOLTATO l'appello, la scorsa Domenica, di Papa Leone XIV alla ragione e alla responsabilità;

STIGMATIZZATO l'utilizzo di razzi e missili per colpire edifici civili e zone residenziali;

IL CONSIGLIO COMUNALE DI FIRENZE

AUSPICA il cessate il fuoco immediato e il termine dei lanci missilistici sulle abitazioni civili

SOLLECITA la ripresa del tavolo in Oman sul programma nucleare iraniano, la mobilitazione della comunità internazionale e dell'Unione europea, incluso il SEAE (Servizio europeo per l'azione esterna )

INVITA LA SINDACA DI FIRENZE ad attivarsi al fine di programmare un summit per il dialogo interculturale e interreligioso sul medio oriente al fine di prevenire un'intensificazione del riarmo fra le nazioni coinvolte, invitando tutti gli attori in causa sia presenti a livello locali sia i rappresentanti dei paesi in conflitto (Israele, Iran, Palestina, Yemen)

trasmette il presente atto

al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite

alla Commissione europea e al SEAE

alla Presidenza del Consiglio

al Ministro della Difesa

ai Presidenti di Camera e Senato

agli Ambasciatori dello Stato d'Israele e della Repubblica islamica dell'Iran