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Una corona d’oro per il Marzocco del Comune Signa. Per il quinto anno consecutivo, il Comune di Firenze, la Società San Giovanni Battista di Firenze, il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina e del Calcio Storico Fiorentino e la Bottega Orafa Paolo Penko hanno fatto rivivere stamani l’antica tradizione fiorentina dell’incoronazione del Marzocco che, storicamente avveniva quattro giorni prima di San Giovanni. Nell’ambito della partecipata cerimonia è stata consegnata una corona d’oro anche al Comune di Signa, presente con il sindaco Giampiero Fossi, il civico Gonfalone e una rappresentanza dei figuranti del Corteo Storico, in segno di amicizia tra le due città.

Una cerimonia che affonda le radici in una tradizione secolare, secondo la quale quattro giorni prima del 24 giugno, festa di San Giovanni, veniva posta una corona sulla testa del Marzocco, il leone simbolico protettore della città. L’incoronazione del Marzocco, che la celebre statua di Donatello posta in Piazza della Signora ritrae nell’atto di sostenere e proteggere lo stemma del giglio di Firenze, indicava come soltanto a lui fosse consentito portare la corona in una città libera.

E quest’anno, su invito della deputazione della Società di San Giovanni Battista, il pregiatissimo manufatto di arte orafa della Bottega Paolo Penko è stato consegnato anche al Comune di Signa che il prossimo 15 luglio, durante la “Festa della Libertà”, sarà posato sul Marzocco signese con una cerimonia che si terrà a villa Alberti.

“E’ stata un’emozione incredibile, davvero da brividi -ha commentato il sindaco di Signa Giampiero Fossi – stamani, sull’arengario di Palazzo Vecchio a Firenze, anche noi del Comune di Signa abbiamo partecipato alla cerimonia dell’Incoronazione del Marzocco e abbiamo ricevuto in dono una corona d’oro che segna il legame fortissimo che da sempre unisce Signa con Firenze fin dall’antichità. Sull’Arno, proprio da noi a Signa, vi era il porto fluviale di Firenze, l’antica lavorazione della Paglia di Firenze è nata a Signa e per questo ci sentiamo di appartenere pienamente a Firenze e a quella grande città che oggi prende il nome di città metropolitana. La consegna di questa corona rappresenta il riconoscimento più alto dell’appartenenza di Signa alla grande storia di Firenze e ai suoi grandi valori. Con il dono ricevuto oggi, del quale ringrazio moltissimo la società San Giovanni e l’orafo Paolo Penko, si è simbolicamente suggellato, una volta di più, quest’unione che si fonda sui comuni valori del lavoro, della libertà, della democrazia, della solidarietà e della bellezza che portano da sempre Signa e Firenze di essere capaci di parlare al mondo”.