“Un bando a livello internazionale per individuare sette artisti per la creazione di sette opere d'arte dedicate a Leonardo da collocare nel borgo per creare un percorso d'interesse artistico e culturale”.
Era stato l’annuncio di Daniele Vanni, sindaco di Vinci, durante l’assemblea pubblica dello scorso gennaio nei locali della Casa del Popolo di Vinci.
Adesso quel bando, denominato “Vinci città museo”, è realtà ed è accessibile a tutti gli artisti italiani e stranieri che vogliono misurarsi con le idee di Leonardo da Vinci, per dare loro vita nel capoluogo che ha visto le origini del Genio.
Sette opere ispirate ad altrettanti ambiti del pensiero creativo leonardiano: la pittura, la scultura, l’architettura, l’anatomia, la scienza, la musica, l’ingegneria.
Sono queste le chiavi di lettura da cui dovranno trarre libera ispirazione gli artisti che vorranno partecipare al bando, artisti che possono provenire da ogni parte del mondo, ma che dovranno calarsi nella realtà territoriale in cui la propria opera verrà installata.
Sette opere che arricchiranno il borgo facendone un museo di arte contemporanea a cielo aperto, e che andrà ad aggiungersi alle altre già presenti (Piazza dei Conti Guidi di Mimmo Paladino e l’Uomo Vitruviano di Mario Ceroli su tutti).
“Un progetto destinato ad avere visibilità internazionale – come afferma Roberta Barsanti, direttrice del Museo e della Biblioteca Leonardiana – che si inserisce in una riqualificazione più ampia del borgo vinciano”.
Il riferimento è a Vinci Immaginari Futuri, ovvero il progetto che rientra nei lavori del PNRR e che sta coinvolgendo il Capoluogo.
“Siamo molto orgogliosi del progetto Vinci città Museo perché proietta la nostra città in una dimensione di valorizzazione con un connubio tra arte e scienza - commenta Daniele Vanni, sindaco di Vinci.
La realizzazione delle sette opere dedicate a Leonardo ci permetterà di creare un percorso all'interno del borgo per esplorare i vari talenti del Genio Universale. Un percorso nell'arte e nella conoscenza che partirà da Via Giovanni XXIII fino alla Pinetina della Doccia e che incentiverà la permanenza dei turisti nella nostra città.
Un altro obiettivo che ci eravamo posti che diventa realtà”.
Il bando
Il bando, che è reperibile sul sito del Comune di Vinci al link
https://www.comune.vinci.fi.it/novita/bando-vinci-citta-museo/ prevede la selezione di “opere artistiche pittoriche, scultoree e/o installative attraverso qualsiasi dispositivo ritenuto idoneo alla realizzazione del progetto”; proprio perché è previsto che siano installate per le strade del borgo, le opere devono essere idonee per essere esposte all’esterno.
Gli autori delle sette opere scelte, una per ogni ambito, potranno inoltre godere della residenza d’artista a Vinci, così da calarsi nella realtà vinciana e acquisire gli elementi necessari per l’elaborazione del progetto.
Ogni progetto presentato verrà quindi sottoposto al parere e al giudizio di una commissione composta da sette esperti: Roberta Barsanti, responsabile del settore 5 “Attività culturali” del Comune di Vinci e direttrice del Museo e della Biblioteca Leonardiana (che ricopre anche la funzione di presidente); Claudia Peruzzi, ingegnere e responsabile del Settore 3 – “Uso e Assetto del Territorio” del Comune di Vinci; Marco Raffaele, docente dell'Accademia di Belle Arti di Firenze; Paolo Parisi, docente dell'Accademia di Belle Arti di Firenze; Stefano Pezzato, curatore del Centro per l'arte contemporanea 'Luigi Pecci' di Prato; Loris Cecchini, artista; Alberto Casini, presidente dell'associazione "Centro internazionale di studi e documentazione Leonardo da Vinci ETS.
Il termine per la presentazione delle domande è fissato per il 24 luglio 2025, mentre l’installazione delle opere sarà completata entro il 15 maggio del 2026.