Guardia di Finanza - Comando regionale
251° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza. Bilancio operativo dal 1° gennaio 2024 al 31 maggio 2025
Impegno a 'tutto campo' contro la criminalità a tutela di cittadini e imprese
Nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, la Guardia di Finanza in Toscana ha eseguito più di 4.000 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di cittadini e imprese.
CONTRASTO DELLE FRODI E DELL’EVASIONE FISCALE
Le attività ispettive condotte sul fronte del contrasto all’evasione fiscale hanno consentito di individuare oltre 650 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico) e 1.900 lavoratori in “nero” o irregolari; 45 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali in territorio estero.
Segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale. I soggetti denunciati per reati tributari sono 1.284, di cui 50 tratti in arresto. All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati inoltre cautelati, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di oltre 66 milioni di euro.
Sono state avanzate 868 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.
Sono stati eseguiti 270 interventi in materia di accise e 1.095 nel settore doganale, finalizzati alla ricostruzione della filiera distributiva delle merci illecitamente introdotte nel territorio nazionale, oltre a 3.007 controlli C.I.T.E.S., previsti dalla Convenzione di Washington, per il controllo documentale e la verifica merceologica delle specie di flora e fauna in via d’estinzione presentate per l’importazione e l’esportazione.
I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 401 punti clandestini di raccolta scommesse e di denunciare 41 responsabili.
TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.
Nel periodo di riferimento, sulla scia del Protocollo d’Intesa stipulato nel 2022 con la Regione Toscana (rinnovato nel maggio 2024) a seguito di analoga iniziativa adottata livello centrale, con l’obiettivo comune di contrastare eventuali frodi, abusi ed irregolarità di natura economica e finanziaria nell’ambito delle erogazioni previste dal P.N.R.R., è continuata l’attuazione, da parte dei reparti del Corpo presenti sul territorio, di analoghe iniziative con le istituzioni in ambito locale, consolidando e rafforzando le sinergie già in essere mediante controlli e scambi di informazioni.
Le direttive impartite sono orientate, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 868 interventi per verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici.
Elevata attenzione è prestata anche alla tutela di altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti previsti dalla Politica Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pesca. Al riguardo, i Reparti del Corpo hanno accertato frodi, attuate attraverso la presentazione di dati non veritieri e di falsi titoli di proprietà, per oltre 300.000 euro, denunciando 287 responsabili.
Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 2.989 interventi, e, in particolare, con riferimento alle indebite percezioni del “reddito di cittadinanza”, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria 213 soggetti per contributi illecitamente percepiti per un valore di circa 2 milioni di euro.
Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 430 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati segnalati alla Corte dei conti 287 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per oltre 60 milioni di euro.
Significativa è la cooperazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 59 indagini che hanno portato alla denuncia di 29 responsabili e all’esecuzione di sequestri per circa 470.726 di euro.
CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
Nell'attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a impedire le infiltrazioni criminali nell'economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, anche attraverso l’investigazione di flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, sono stati eseguiti 54 interventi, che hanno portato alla denuncia di 110 persone, di cui 11 tratte in arresto e al sequestro di beni per oltre 72 milioni di euro.
È proseguita, altresì, l’azione del Corpo - a tutela dei risparmiatori – volta all’individuazione di ogni forma di abusivismo bancario e finanziario, realizzate prevalentemente mediante canali telematici e sempre più innovativi strumenti digitali, con la denuncia di circa 40 soggetti.
In materia di circolazione transfrontaliera (in entrata o in uscita dal territorio nazionale) sono stati intercettati, al seguito dei viaggiatori, valuta e titoli per oltre 11 milioni di euro,nel corso di 774 interventi che hanno consentito di riscontrare 474 violazioni e sequestrare più di 119 mila euro.
In materia di usura sono stati operati sequestri per oltre 57 mila euro con 2 soggetti denunciati e 1 arrestato.
Sul fronte della prevenzione si è proceduto all’approfondimento di 3.971 segnalazioni di operazioni sospette.
In applicazione della disciplina della responsabilità amministrativa degli enti sono state svolte 70 indagini nell’ambito delle quali sono stati segnalati 161 soggetti giuridici, con l’esecuzione di sequestri per circa 5.106.000 euro.
Con riferimento ai risultati conseguiti in applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 542 soggetti, con l’esecuzione di provvedimenti di sequestro e confisca per circa 7 milioni di euro e ulteriori proposte di sequestro per circa 21,6 milioni di euro.
4.835 gli accertamenti assicurati su richiesta dell’Autorità Prefettizia in materia diattività di prevenzione antimafia.
Nel settore della tutela del mercato dei beni e dei servizi i Reparti operativi hanno dato esecuzione a più di 155 deleghe dell’Autorità Giudiziaria.
1.006 gli interventi anticontraffazione e antiabusivismo commerciale, con la denuncia di 289 persone. Sequestrati oltre 14,1 milioni di capi di abbigliamento, borse, articoli di moda in pelle contraffatti o recanti falsa o fallace indicazione di origine o provenienza, nonché oltre 7,4 milioni articoli non sicuri (beni di consumo, prodotti elettronici, giocattoli, farmaci, ecc.).
Arrestati 100 narcotrafficanti e sequestrati circa 2.890 kg di cocaina e oltre 394 kg di hashish e marijuana. In tale contesto il porto di Livorno si conferma crocevia centrale nell’ambito del traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 1.006 interventi, sviluppate 155 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 289 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 7,4 milioni di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.
CONTROLLO E CONTRASTO DEI TRAFFICI ILLECITI VIA MARE
Il Reparto Operativo Aeronavale della Toscana ha condotto sulla fascia costiera della regione 3.267 missioni di polizia marittima e di soccorso, percorrendo 184.061 miglia nautiche in crociere operative e traendo in salvo 31 persone; ha effettuato 1.711
controlli di polizia a imbarcazioni da diporto, pesca e commerciali, nel corso di uno dei quali sono stati sottoposti a sequestro, e contestualmente rigettati in mare, oltre 1.800 ricci di mare ed altri prodotti ittici vivi che erano stati pescati in modo irregolare.
Continua la collaborazione interistituzionale con il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, considerato il Parco marino più grande del Mediterraneo, sviluppata a partire dal 2017 in virtù di apposito “Protocollo” con l’Ente Parco, rinnovato nell’agosto del 2024, che consente al Reparto Operativo Aeronavale di Livorno di intensificare la vigilanza delle Zone di Tutela a Mare per la protezione del patrimonio naturale e ambientale, a garanzia della conservazione della biodiversità nelle aree di estensione a mare del Parco Nazionale. Le azioni di presidio e tutela delle aree di comune competenza si sono quindi rivelate particolarmente incisive per contrastare i comportamenti illeciti dei naviganti che accedono, senza autorizzazione, nelle zone di mare interdette rischiando di arrecare grave danno all’ecosistema marino.
OPERAZIONI DI SOCCORSO IN AMBIENTE MONTANO
Nel periodo di riferimento gli interventi effettuati dalla Stazione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (S.A.G.F.) di Abetone Cutigliano (PT), con proiezione ultra regionale anche sul versante emiliano dell’Appennino, sono stati complessivamente 81 e hanno riguardato la ricerca di 68 persone in ambiente impervio, spesso con il recupero di
sciatori e escursionisti infortunati. Le operazioni si sono avvalse del coordinato impiego degli elicotteri della Sezione Aerea di Pisa nel cui ambito sono state utilizzate avanzate tecnologie per l’individuazione di persone.
CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”.
Nel contesto rientrano anche gli eventi di portata internazionale caratterizzati dalla contemporanea presenza di numerose Autorità estere e, spesso, organizzati in luoghi anche prospicienti le aree litoranee e portuali.
25/06/2025 12.56
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