Ordine degli Ingegneri
Mobilità, Ingegneri Firenze: "Rafforzare subito rete dei bus nelle aree penalizzate dai cantieri"
Corsi e Martini, commissioni Ambiente e Trasporti dell'Ordine: "Bene l'idea di Ciurmelli.
L'impostazione del Comune va nella direzione giusta, servono anche trasporto su gomma e piste ciclabili"
"Servono decisioni coraggiose per non perdere l'occasione di trasformare davvero la mobilità di Firenze. Oltre alla realizzazione delle linee tranviarie e la pianificazione di lungo periodo, occorre rafforzare subito la rete dei bus, specie nelle zone non servite dal tram e oggi penalizzate dai cantieri".
A dirlo sono Fiorenzo Martini e Stefano Corsi, coordinatori della commissione Trasporti e di quella su Energia e Ambiente dell'Ordine degli Ingegneri di Firenze, a margine dei Future4Cities, promossa da Will Media in collaborazione con il Comune di Firenze in occasione della Settimana Europea della Mobilità.
"La priorità – spiegano Martini e Corsi – deve essere l'integrazione tra tramvia, autobus, treno, bici e percorsi pedonali, in una parola l'intermodalità, per consentire ai cittadini di non usare l'auto e ridurre la congestione urbana. È necessario investire da subito nel trasporto pubblico su gomma, anche per compensare le criticità create dai cantieri della tramvia, come suggerito dal consulente della sindaca per la mobilità Stefano Ciurmelli".
"Le infrastrutture a medio-lungo termine, come il completamento del sistema tramviario e della Tav, nonché l'attuazione degli interventi più urgenti del sistema viario periferico per limitare gli attraversamenti della città, sono strategiche, ma non bastano. Serve un piano immediato di potenziamento dei bus, parcheggi di interscambio e percorsi sicuri per chi si muove a piedi o in bicicletta. Solo così - proseguono i due ingegneri - si possono ottenere risultati concreti nel breve periodo. E' per questo apprezzabile l'impostazione di fondo del Comune".
"L'iniziativa Future4Cities – concludono Corsi e Martini – è una preziosa occasione di confronto che ha elevato il livello del dibattito sulla mobilità, coinvolgendo professionisti, università e cittadini in un confronto costruttivo e utile per il futuro della città. Ora la sfida è spiegare scelte anche difficili ai cittadini, come quella di ridurre gli spazi per le auto ed estendere le aree pedonali. Sono misure necessarie per migliorare la qualità dell'aria, la sicurezza stradale e la vivibilità della città".
19/09/2025 7.16
Ordine degli Ingegneri