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“L’afa non ha certo risparmiato il nostro Comune, ma la rete dei servizi sul territorio rivolti alla popolazione anziana ha dimostrato ancora una volta la sua efficacia, riuscendo a far fronte alle varie necessità”. E’ sereno il sindaco di Castelfiorentino - Laura Cantini - nel rispondere con i fatti alle polemiche sollevate nei giorni scorsi dal ministro Sirchia, che chiedeva un maggior intervento dei Comuni nelle politiche per gli anziani, alla luce dell’aumento considerevole di decessi registrati in Italia nei mesi estivi.
Un’emergenza che ha duramente provato soprattutto i cittadini ultra 65enni della penisola, in particolare quelli delle grandi città. A Castelfiorentino, invece, i dati sulla mortalità risultano invariati rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E questo lo si deve – a giudizio del primo cittadino – alla volontà dell’Amministrazione comunale di continuare a destinare risorse cospicue a favore delle fasce più deboli della popolazione, in modo particolare gli anziani.
“Ai tagli imposti dallo Stato nel settore sociale – precisa il Sindaco - il nostro Comune ha risposto mantenendo inalterato lo standard dei servizi socio-assistenziali, sviluppando anzi interventi mirati, tra cui i ricoveri temporanei. Un grosso contributo alla nostra azione è stato dato anche dalle associazioni di volontariato, soprattutto nella promozione di opportunità ricreative e di sostegno, a fianco dei servizi assistenziali: un’arma efficace nella lotta alla solitudine e al disagio”.
Il Sindaco Laura Cantini non ha mancato infine di unire la sua voce al coro di coloro, soprattutto amministratori degli Enti locali, che si trovano in prima linea sul fronte dell’emergenza, e ha ribadito la carenza di risorse messe a disposizione dallo Stato in questo delicato settore esprimendo piena solidarietà al Presidente dell’ANCI, Leonardo Domenici, e all’Assessore regionale alla Salute, Enrico Rossi, nel chiedere fatti e non parole al ministro Sirchia.