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FIRENZE: LAVORI NOTTURNI PER L’ASFALTATURA DI STRADE. LE PRECISAZIONI DI ARPAT
E' importante che le imprese e l'amministrazione pubblica acquisiscano dimestichezza con le problematiche dell'inquinamento acustico di queste tipologie di lavori
Con riferimento alle notizie apparse sulla stampa a proposito di pareri espressi da parte di ARPAT per lavori notturni su asfaltature di strade a Firenze, si precisa che “ARPAT non ha espresso nessun parere relativamente a proposte di asfaltatura stradale dei lavori notturni a Firenze”.
Tutte le lavorazioni edili che non rispettano i limiti di inquinamento acustico possono essere svolte ottenendo una deroga ai limiti di inquinamento acustico rilasciata dal Comune all'impresa che svolge lavori.
Per ottenere tale deroga la legge regionale e il regolamento del Comune di Firenze stabiliscono che l’impresa deve presentare una valutazione della rumorosità delle sue lavorazioni contenente gli accorgimenti adottati per limitare il disagio e i danni alla salute dei cittadini.
Nei casi in cui tali superamenti dei limiti siano particolarmente significativi (dipende dalla durata e dall'intensità dei rumori) il Comune, prima di rilasciare la deroga, è obbligato a chiedere un parere alla Azienda Sanitaria Locale. ARPAT interviene in questo processo solo come consulente tecnico dell'Azienda Sanitaria Locale per valutare l'affidabilità delle stime fatte dall'impresa e la eventuale possibilità di adottare accorgimenti migliori per ridurre ulteriormente i disagi della popolazione.
Mercoledì 24 febbraio la ASL 10 ci ha segnalato che la Direzione Mobilità del Comune di Firenze aveva espresso l’esigenza di fare una riunione per discutere la problematica dei rumori legati alle asfaltature notturne che avevano intenzione di svolgere. La riunione si è tenuta lunedì 1º marzo, presso la UF Igiene Pubblica della ASL 10 zona Firenze: erano presenti la Direzione Mobilità del Comune di Firenze, la Direzione Ambiente del Comune di Firenze, ARPAT e i dirigenti della ASL.
E' stato esaminate l’elenco delle strade nelle quali il Comune ha intenzione di procedere ai lavori notturni. È stato spiegato che cosa prevede il regolamento del Comune di Firenze. Tenuto conto della tipologia di strade previste è emersa una comune valutazione che tali lavori si potevano fare, ma restava la necessità che le imprese presentassero una fascicolo contenente lo studio delle procedure per ridurre al minimo l'impatto acustico delle loro lavorazioni e l'impegno sottoscritto a rispettarle.
Capendo la necessità di procedere con urgenza allo svolgimento di questi lavori, e avendo presente il fatto che, nonostante l’affidamento di tali lavori sia stato preparato da tempo, nulla è stato ancora fatto riguardo alla valutazione e mitigazione dell’inquinamento acustico, ARPAT e ASL si sono impegnate a fornire i pareri sulle valutazioni che le imprese presenteranno, al più tardi entro una settimana dal ricevimento della richiesta, anziché nei 45 giorni previsti dal regolamento del Comune di Firenze.
Occorre dire che la presentazione di una valutazione di impatto acustico per la richiesta di deroga ai limiti è una prassi ormai ordinaria per tutti i cantieri che riguardano le grandi opere, sia in periodo diurno che notturno, nonché per tutte le lavorazioni sulla sede ferroviaria in periodo notturno. È invece generalmente ignorata dalle imprese che si occupano di lavori edili stradali in città.
Per questo motivo abbiamo espresso la convinzione che è importante che le imprese in primo luogo, e l’amministrazione pubblica, con rispetto delle regole previste dai regolamenti comunali, acquisiscano dimestichezza con le problematiche dell'inquinamento acustico di queste tipologie di lavori, così da migliorare le procedure ed i macchinari utilizzati quanto serve per rendere compatibili tali lavorazioni con il loro svolgimento in periodo notturno”.
03/03/2010 13.38
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