Un nuovo ente, con maggiori servizi ai cittadini e che minimizzi gli effetti dei tagli ai comuni. Si è svolto ieri a Rufina il primo consiglio dell’Unione dei Comuni Valdarno Valdisieve, alla quale per il momento aderiscono i comuni di Rufina, Pelago, Pontassieve, Londa, San Godenzo, Reggello. Il consiglio ha eletto, con i voti favorevoli di tutti i consiglieri di maggioranza, voti contrari dell’opposizione più un astenuto, come suo Presidente Aleandro Murras.
Il neo presidente ha prima di tutto ringraziato il Presidente della Comunità Montana Montagna Fiorentina Tiziano Lanzini e la sua Giunta, tutti i consiglieri e dipendenti per il lavoro svolto ed ha precisato che l’Unione dei Comuni Valdarno Valdisieve sarà un vero e proprio potenziamento dell’ente montano in via di scioglimento.
Il potenziamento sarà a costo zero visto che presidente, sindaci e consiglieri non percepiranno alcuna retribuzione “quella che abbiamo iniziato – spiega il presidente Aleandro Murras – è una esperienza innovativa in un momento di forti tagli di trasferimenti statali ai comuni. Con l’”Unione” della quale fanno parte i 6 comuni prima riuniti nella Comunità Montana e tra breve anche gli altri comuni del Valdarno Fiorentino, potenzieremo fortemente lo svolgimento dei servizi ai cittadini in forma associata. Visto che vengono tagliate le risorse ai comuni, ci vogliamo riunire per gestire in forma associata il maggior numero di servizi, cercando di minimizzare i disagi dovuti ai tagli di risorse ai comuni”. Proprio in questo senso Murrs ha parlato in relazione ai servizi della regola delle 6 E : economicità, efficacia, efficienza, elaborazione di nuovi servizi, esecuzione prima possibile dei nuovi servizi e etica nel governare e fare buone pratiche. Un impegno forte e preciso che prevede il mantenimento delle funzioni della Comunità Montana Montagna Fiorentina tra le quali per prime quelle di agricoltura e forestazione ed un importante lavoro per seguire da subito uno sviluppo armonico di altre funzioni. Tra i primi obbiettivi quello di istituire entro dicembre 2010 lo sportello unico delle attività produttive.
Murras nel suo discorso di insediamento ha annunciato che molto presto e comunque non oltre il 2011, accogliendo apposite proposte di modifica allo Statuto, anche i comuni del Valdarno Fiorentino Incisa, Figline, Rignano (Reggello fa già parte del nuovo ente) aderiranno all’Unione. “Nello statuto che abbiamo approvato – spiega Murras – abbiamo inserito la possibilità di svolgere una serie di gestioni associate che già venivano gestite dai comuni della Montagna Fiorentina, ma non abbiamo inserito quelle che già stanno portando avanti i comuni del Valdarno Fiorentino. Sarà quindi necessario fare alcune modifiche allo statuto che abbiamo approvato, e per questo è già stata formata una apposita commissione. Le modifiche saranno apportate al più presto e tra breve i comuni aderenti diventeranno nove”. Composta da 9 comuni l’Unione dei Comuni Valdarno Valdisieve, ha spiegato il neo presidente raccoglierà al suo interno oltre 100.000 cittadini, e in un momento in cui si sta parlando di unione metropolitana, un ente così importante potrà più facilmente far sentire la sua voce in termini di contrattazione.
Un nuovo ente snello e con pochi costi, che da subito agirà a favore dei cittadini, delle famiglie, dei lavoratori, delle imprese e dei ceti in maggiore difficoltà economica “ci metteremo subito a lavoro – spiega in conclusione Murras – per apportare le modifiche nello statuto ed accogliere tutti i comuni del Valdarno, ma anche per aumentare ed incrementare le gestioni associate, faremo, insomma, tutto il possibile per minimizzare gli effetti dei pesanti tagli agli enti locali”.
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