Richieste precise per rendere meno pesanti gli effetti della manovra finanziaria per i cittadini. Il consiglio comunale di Pelago ha approvato, per primo, un ordine del giorno proposto dal Primo Cittadino Renzo Zucchini relativamente alla manovra finanziaria. Lo stesso documento sarà proposto dai sindaci di tutta la Provincia di Firenze e, con tutta probabilità approvato da tutti i consigli comunali.
Il consiglio di Pelago è arrivato primo, ma questo purtroppo non cancella le pesanti riduzioni di servizi che i comuni dovranno fare e che colpiranno i cittadini. Nell’ordine del giorno si ricorda infatti che sarà difficilissimo mantenere servizi fondamentali, come quelli sociali (politiche abitative, servizi per anziani e disabili e per combattere il disagio), quelli relativi all’istruzione (asili nido, trasporto scolastico, mensa, sostegno alla didattica), trasporto locale, servizi culturali, promozione dello sport, manutenzione del patrimonio pubblico, del verde e dell’ambiente.
Per tutti questi motivi nell’ordine del giorno si invita il Governo ad “erogare tutte le risorse indebitamente trattenute, relativamente all’IRPEF (addizionale comunale), ai trasferimenti compensativi inerenti il minor gettito per l’abolizione dell’ICI con riferimento all’abitazione principale”. Oltre a questo nel documento si chiede di rendere possibile anche per il 2010-2013 l’utilizzo degli oneri di urbanizzazione per le spese correnti, e di eliminare dal calcolo per il rispetto del patto di stabilità l’adeguamento alle norme antisismiche per gli edifici pubblici e la costruzione di nuovi edifici scolastici.
Tra le altre richieste da segnalare quella di “consentire agli Enti Locali l’autonoma gestione del personale dipendente (i cui costi sono tutti a carico dei Comuni) secondo i bisogni e le esigenze delle comunità locali”. Nel documento tutti i sindaci della provincia di Firenze chiederanno, infine, che “venga approvata rapidamente la legge delega sul federalismo fiscale solidale, che garantisca un’effettiva autonomia finanziaria degli enti locali al fine di assicurare l’erogazione dei servizi pubblici comunali”.
“Il senso di questo ordine del giorno è chiaro – afferma il Sindaco di Pelago Renzo Zucchini – invece di partire sempre dal basso e colpire sempre l’anello più debole della catena, cioè i comuni, bisognerebbe prima determinare quali sono gli standard adeguati per i servizi ai cittadini e, partendo dal basso, razionalizzarli. Una razionalizzazione è necessaria, ma per farla bisogna aprire una discussione partecipata e soprattutto aperta agli enti locali, siamo d’accordo anche sul federalismo fiscale, ma anche questo deve essere partecipato e solidale”.
Gli argomenti dell’ordine del giorno saranno chiariti e spiegati ai cittadini di Pelago anche durante le assemblee che saranno indette per illustrare il bilancio di previsione 2011, che quest’anno sarà approvato prima della fine del 2010. Non è escluso che sarà anche fatto firmare ai cittadini un appello contro i provvedimenti della finanziaria.
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