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“La prossima finanziaria ha un preciso obiettivo: il taglio della spesa sociale. Posso dimostrarlo con le cifre”. E’ netta la posizione del Sindaco di Castelfiorentino, Laura Cantini, di fronte alla finanziaria varata dal Governo che ormai, dopo il via libera del Senato, sembra aver imboccato la strada della definitiva approvazione.
Una finanziaria che, come ha sottolineato recentemente anche l’Assemblea dei Sindaci Toscani, ha operato pesanti tagli ai trasferimenti verso gli enti locali, riducendo così drasticamente le risorse per i servizi sociali e quelle destinate alle opere pubbliche.
Il Sindaco di Castelfiorentino desidera però, su questo argomento, andare più a fondo. “I dati parlano chiaro – afferma Laura Cantini – perché la matematica non è un’opinione”. “Un esempio? Il fondo aiuto affitti, che come è noto rappresenta uno degli strumenti sociali alternativi per le famiglie che, con il loro reddito, non riescono a pagare integralmente l’affitto per la casa”.
“Quando avevamo il Governo di centro-sinistra, a Castelfiorentino arrivavano per il fondo aiuto affitti 135.000 euro, che erano in grado di coprire il 91% del fabbisogno. Ebbene, nel 2002, il Governo ha deciso un primo pesante taglio alle risorse, riducendo il fondo aiuto affitti a 99.400 euro, con una copertura del fabbisogno del 55%. Da pochi giorni è arrivato lo stanziamento previsto per il 2003, ovvero 79.211 euro, che, in base alle stime, è in grado di coprire meno del 40% del fabbisogno. Questo significa che, per il Governo Berlusconi, quasi due terzi delle famiglie castellane che fino a due anni fa riuscivano comunque a pagare l’affitto, dovranno arrangiarsi. Anche perché con la finanziaria si annunciano ulteriori riduzioni”.
Il Sindaco dichiara che cercherà di fare il possibile per arginare le conseguenze sociali della manovra imposta dal Governo. “Stiamo cercando di racimolare risorse per evitare che molte famiglie siano private di ogni sostegno – precisa – perché per noi la questione sociale non si risolve con le parole o le promesse”.
“Il mio intende essere anche un invito alla chiarezza e alla riflessione – conclude il Sindaco – La nostra opposizione a questa finanziaria non scaturisce da una posizione preconcetta, ma da una precisa analisi che, come amministratori, facciamo nell’interesse dei cittadini e, in particolare, di coloro che si trovano in maggiore difficoltà”.