Autonomia e responsabilità a chiederle al Governo è, all’unanimità, il Consiglio Comunale di Londa. Nell’ultimo consiglio comunale di Londa la Giunta ha proposto l’ordine del giorno è in approvazione in tutti i consigli comunali della Provincia di Firenze.
Nel presentarlo al consiglio di Londa il Sindaco Aleandro Murras ha ricordato che la manovra finanziaria (legge 122/2010) approvata dalla maggioranza di Centro Destra prevede tagli molto pesanti. Alla luce dei tagli subiti negli anni precedenti, ha ancora spiegato il sindaco, di quelli imposti alla Regione e di quelli che, di conseguenza, subiranno Provincia ed Enti locali tutto questo metterà a forte rischio il mantenimento di servizi fondamentali erogati dai Comuni. Tra questi rischieranno i servizi sociali (sostegno alle politiche abitative, servizi per anziani, disabili, persone in condizione di disagio); servizi per l’istruzione (asili nido, trasporto scolastico, mensa, sostegno alla didattica); trasporto locale; servizi culturali e per la promozione dello sport, manutenzione del patrimonio pubblico, del verde e dell’ambiente.
L’ordine del giorno ha l’obbiettivo di fare una forte pressione politica richiedendo, tra l’altro, alla Stato di dare quei finanziamenti dovevano essere trasferiti obbligatoriamente ai Comuni, come, ad esempio le risorse non completamente trasferite dell’IRPEF e dell’ICI. Nel documento si chiede, come detto, maggiore autonomia e responsabilità, anche perchè nella manovra estiva si prevede l’obbligatorietà di destinare gli oneri di urbanizzazione solo per investimenti, mentre negli anni i Comuni investivano una quota sempre più consistente nelle spese correnti, quasi fino al 75%. Paradossalmente, ha spiegato il Sindaco, si può fare una nuova piazza,strada o giardino però i comuni non possono mantenerli. Murras ha poi proseguito spiegando che, anche le spese di personale sono da anni a totale carico dei Comuni, ma lo Stato introduce vincoli sempre più stringenti sull’assunzione di personale. Infine nell’ordine del giorno si chiede la possibilità di decidere se aumentare o no l’addizionale IRPEF, il Comune di Londa applica lo 0,4% mentre nella legge si dava la possibilità di arrivare fino allo 0,8%.
Il sindaco ha ringraziato il consiglio comunale per l’approvazione all’unanimità “questo ci fa onore – ha spiegato Murras - e nello stesso momento dà prova della consapevolezza di tutti del punto in cui siamo arrivati. Noi abbiamo approvato un Bilancio previsionale 2010 con settori quasi a zero finanziamenti come la cultura, lo sviluppo economico ecc. perché abbiamo scelto di non tagliare niente nel settore della spesa sociale. Nel prossimo anno purtroppo, a causa dei tagli dei trasferimenti statali, dovremmo incidere anche sul settore sociale e pubblica istruzione – prosegue – senza contare i tagli consistenti che stanno per arrivare nel settore del trasporto pubblico su gomma”.
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