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Ritrovare un lavoro dopo averlo perduto o impararne uno nuovo, attraverso il sapere. E’ l’obbiettivo dei corsi di formazione della montagna Fiorentina, promossi dalla Provincia di Firenze, con il contributo del Fondo Sociale Europeo, della Regione Toscana e del Ministero del Lavoro. I corsi disponibili sono 34 e toccano molti settori: la moda, la comunicazione, la pelletteria, il turismo fino ad arrivare alle tecniche per il taglio del bosco e il benessere della persona. I corsi sono rivolti a persone che lavorano e vogliono migliorare la propria professionalità, ai disoccupati, ai neodiplomati e a coloro che si trovano in situazioni di svantaggio. I corsi vengono attivati soltanto se ci sono da 8 a 15 iscritti. La Provincia di Firenze in caso di approvazione della domanda eroga a ciascun partecipante un voucher formativo che copre l’intero costo del corso. Attualmente i corsi già attivati riguardano il sistema informatico aziendale e quello sulle metodologie teatrali. Entro fine dicembre, partirà il corso di mansioni base di pelletteria e quello sui percorsi per la valorizzazione del territorio. Nei primi mesi del 2011, toccherà a quelli sulla contabilità gestionale, sulle mansioni di base per il taglio boschivo, sulla potatura della vite e dell’olivo e sulla patente europea per il computer. Una vera e propria scommessa, quella dell’Unione di Comuni Valdarno Valdisieve fino ad oggi 112 persone, hanno richiesto il buono formativo della Provincia di Firenze, nella speranza di vedere riaperte le porte del mondo del lavoro.
Per informazioni e iscrizioni è necessario recarsi presso l’istituto superiore statale “Ernesto Balducci” di Pontassieve il lunedì dalle 14.30 alle 17.00 e il sabato dalle 10 alle 13. info 055-8316806 oppure il mercoledì dalle 10 alle 13 presso l’Unione dei Comuni Valdarno Valdisieve (ex Comunità Montana Montagna Fiorentina) i cui uffici si trovano a Rufina in via XXV Aprile 10 info allo 055-8396661.

Il Presidente e l’Assessore alla Formazione dell’Unione di Comuni Aleandro Murras e Mauro Pinzani ritengono che la perdita e/o la mancanza di lavoro sia per i giovani e meno giovani il problema più grave per la mancanza di prospettive e di futuro, pertanto per quanto è di nostra competenza, cercheremo di dare una mano ai giovani senza occupazione, attraverso la formazione, ad incontrare il mondo del lavoro e delle professioni.