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Redazione di Met
Libri. 'L'apocrifo nel baule', tra mistero, storia e gratitudine
La nuova raccolta di Michele Brancale edita da Passigli
"Nonostante siano passati anni/ dalla fine della guerra, mi sveglio/ di soprassalto nella notte, preso/ da quella stessa voce che mi spinge,/ ogni giorno, a costruire una diga/ al male che deflagra, all'esplosione".

La collana "La nuova poesia italiana", fondata da Mario Luzi ed edita da Passigli, pubblica il nuovo libro di di Michele Brancale, con la prefazione di Roberto R. Corsi.
«E' molto difficile reprimere l’istinto di indagare o anche solo farci rivelare da chi sia stato scritto e che sostanza abbia 'L’apocrifo nel baule' - scrive Corsi nella prefazione - ossia quel libro ritrovato (dalla copertina «bianca, ma con leggere macchie di color avorio dovute all’umidità»), che, secondo il preambolo, Michele Brancale si astiene per lunghi anni dal leggere e finalmente «riscrive insieme» al suo autore originario... Tutto ciò con versi di grande efficacia, in un gioco di specchi... in linea con i migliori esiti delle raccolte precedenti del poeta»

La prima presentazione del libro è programmata per lunedì 27 maggio alle ore 18.00 alla Libreria Ibd - Libraccio, in via dei Cerretani, 16 r, a Firenze.

Nato nel 1966, Michele Brancale vive e lavora a Firenze. Le sue precedenti raccolte sono La fontana d’acciaio (2007), Salmi metropolitani (2009, con prefazione di Antonio Tabucchi), La perla di Lolek (2011) e Rosa dei Tempi (Passigli, 2014, con prefazione di Gianni D'Elia). . Tra le altre sue pubblicazioni, il recente romanzo Esodo in ombra (Giuliano Ladolfi, 2016).


«Michele Brancale - ha osservato Francesco Prisco - Non ha alcun timore a confrontarsi con forme canoniche della produzione poetica italiana, e quando usa il verso sciolto non rinuncia ad un senso della musicalità probabilmente mediato da una ideale tradizione che parte dall'Ermetismo e arriva a Giorgio Caproni. I versi di Brancale scivolano leggeri sotto gli occhi del lettore che, preso da quello che a tutti gli effetti gli è posto come un racconto, a un primo sguardo neanche fa troppo caso alla pure precisissima struttura metrica che sorregge l'opera...»


Nato nel 1966, Michele Brancale vive e lavora a Firenze. Le sue precedenti raccolte sono La fontana d’acciaio (2007), Salmi metropolitani (2009, con prefazione di Antonio Tabucchi), La perla di Lolek (2011) e Rosa dei Tempi (Passigli, 2014, con prefazione di Gianni D'Elia). Giornalista (“La Nazione” e “Avvenire”), è redattore associato del periodico internazionale di poesia 'Gradiva' . Tra le altre sue pubblicazioni, il recente romanzo Esodo in ombra (Giuliano Ladolfi, 2016).

Informazioni sul libro nella pagina web http://www.passiglieditori.it/lapocrifo-nel-baule

La prima presentazione de 'L'apocrifo nel baule' è programmata per: lunedi 27 maggio alle ore 18, Libreria Ibs - Libraccio, via dei Cerretani, 16 r Firenze (vedi locandina in allegato)

La seconda lunedì I luglio alle ore 21 presso la Marabuk di via Maragliano

La scheda di illustrazione del libro 'L'apocrifo nel baule'

La locadina per la presentazione de 'L'apocrifo nel baule' il 27 maggio 2019

06/05/2019 12.00
Redazione di Met


 
 


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